Modica fra i Comuni amici delle tartarughe. Protocollo con Legambiente

Il fine è quello di tutelare la specie marina delle tartarughe caretta-caretta che rischiano l’estinzione a causa del cambiamento climatico. La giunta del sindaco Maria Monisteri ha condiviso il progetto europeo  denominato “Life Turtlenest” che interessa la porzione mediterranea di tre Paesi del Vecchio Continente e cioè Italia, Francia e Spagna. La condivisione del progetto è contenuta nell’atto deliberativo con il quale l’ente fa proprio il protocollo d’intesa proposto da Legambiente rivolto a rafforzare l’idea di tutelare “adeguatamente le nuove aree di nidificazione della tartaruga marina della specie caretta-caretta che, in seguito all’aumento delle temperature del mare a causa del cambiamento climatico, ha iniziato a deporre le proprie uova lungo le coste del Mediterraneo occidentale”.

Tante le nidificazioni dell’estate scorsa lungo la costa dell’isola con oltre 120 nidi censiti da Legambiente e con 454 nidi identificati in tutte le spiagge italiane.

“Negli ultimi anni il fenomeno della deposizione delle uova lungo le coste del Mediterraneo da parte delle tartarughe caretta-caretta ha subito una forte accelerazione e nelle spiagge di molte Regioni italiane sono stati censiti 454 nidi – motiva così il provvedimento la giunta Monisteri – i periodi di nidificazione e schiusa coincidono con la stagione balneare. Occorre garantire a questa specie, protetta a livello nazionale, europeo ed internazionale, adeguate misure di conservazione. Il progetto prevede l’implementazione di una serie di iniziative destinate a diversi portatori di interesse tra i quali rientrano i Comuni costieri ai quali è rivolta l’iniziativa volta a promuovere l’assunzione di alcuni semplici impegni da parte delle Amministrazioni in modo da rendere le spiagge accoglienti oltre che per i turisti anche per le tartarughe marine”.

Idee chiare sulla bontà del progetto rivolto alla tutela della specia ma anche delle coste.

“Il nostro Comune prende atto della necessità di tutelare e proteggere le tartarughe marine che, oltre a rappresentare uno straordinario valore per la biodiversità, sono particolarmente importanti anche dal punto di vista socio-economico nell’ambito di una strategia di sviluppo del territorio che coniughi le esigenze di tutela delle risorse naturali con la realizzazione di attività economiche sostenibili e rispettose degli equilibri ambientali – spiegano da Palazzo San Domenico – con questa adesione si dà un contributo alla conservazione della tartaruga caretta-caretta rispettando le indicazioni di Legambiente per una gestione responsabile delle spiagge quali potenziali aree di nidificazione”. 

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