Mobilità dei presidi, sette le nomine dell’Usr nel Ragusano

Dopo la mobilità dei docenti e prima delle immissioni in ruolo di tutto il personale, è il momento di conoscere l’esito dei trasferimenti dei dirigenti scolastici. In provincia di Ragusa se ne registrano sette. Ieri l’Ufficio scolastico regionale ha diramato l’elenco.

LE NOMINE

Allo Scientifico “Fermi” di Ragusa arriva Giovanna Piccitto, già dirigente del “Galileo Ferraris”. Prende il posto di Ornella Campo, transitata del ruolo di ispettrice regionale. Negli ultimi mesi, il “Fermi” – che lo scorso anno è risultato il migliore istituto secondario della Sicilia dalla Fondazione Agnelli – è stato retto dal dirigente del Liceo Scientifico di Modica, Sergio Carrubba.

Al “Ferraris” è stato designato Rosario Biazzo, che proviene dalla dirigenza dell’Ics “Carlo Amore” di Modica. Qui arriverà la dirigente Giulia D’Urso, preside in provincia di Treviso. Sempre a Modica, Veronica Veneziano assume la dirigenza dell’Ics “Raffaele Poidomani”. Veneziano è preside dell’Ics “Antonio Amore” di Pozzallo. Alla “Ciaceri-Santa Marta” di Modica è stata assegnata Grazia Basile, dirigente dell’Ics “Rogasi” di Pozzallo.

Cambio anche alla “Pirandello” di Comiso, dove approda Francesca Lauria, preside dell’Ics “Romagnosi” di Carate Brianza (MB). Trasferimento interregionale anche per Giovanna Mallia, nuova dirigente del “Leonardo Sciascia” di Vittoria. Proviene dalla Scuola Media Statale “Fiori” di Formigine (MO).

Secondo la nuova normativa, i presidi potranno dirigere le scuole loro assegnate per un massimo di nove anni, con nomine triennali prorogabili due volte.

L’intervista alla dirigente Veronica Veneziano (di Pinella Drago)

Si dice onorata di arrivare a Modica dove la nuova dirigente scolastica, destinata dall’Ufficio scolastico regionale all’Istituto comprensivo “Raffaele Poidomani”, si porta dietro l’esperienza della titolarità alla “Raffaele Amore” di Pozzallo per 8 anni e della reggenza, nell’ultimo anno, alla “Luigi Pirandello” di Comiso. A conti fatti fino all’ultimo anno scolastico seguiva due scuole con oltre 1800 alunni. La dottoressa Veneziano, 49 anni, manca 16 anni dalla sua Modica città dove è nata.

Relazione, è la parola che ripete senza fermarsi. Crede nelle relazioni, la nuova dirigente della scuola “Poidomani”, una scuola che accompagna nella crescita i bambini dell’infanzia fino ai ragazzi della scuola di primo grado passando per la scuola primaria.

“Il mio lavoro si basa molto sulle relazioni, sui rapporti individuali con i docenti, sull’amore per gli alunni che, non dobbiamo dimenticare, sono al centro del processo dell’apprendimento. La porta della mia stanza è sempre aperta, il dialogo è alla base di ogni rapporto, cerco di vedere dove posso orientare la scuola verso il miglioramento. La formazione non deve mancare mai – afferma la dirigente scolastica – impegno, concretezza e pragmatismo non mi mancano. Amo lavorare a 360 gradi. Sulla relazione punto molto, il rapporto individuale con i docenti ed il dialogo sono alla base di qualsiasi rapporto. Vedo dove posso orientare la scuola al miglioramento, ogni scuola ha la sua specificità. Ci sono scuole che hanno bisogno di lavorare sulle metodologie, sulle relazioni ma non dobbiamo dimenticare che la formazione non deve mancare mai”.

Cosa lascia a Pozzallo?

“La scuola che lascio è una scuola che ha fatto in 8 anni della mia titolarità tanta formazione – dice – è stata un centro erogatore di formazione. Formazione che, a mio avviso, è la leva strategica del cambiamento. Sono sempre in prima fila ed amo accompagnare i docenti nella crescita sulle metodologie didattiche innovative. I ragazzi non solo sono nati digitali ma hanno forme di apprendimento più nuove rispetto al passato. Ed allora mi piace studiare, con i docenti, il contesto in cui operiamo e poi lavorare insieme per dare il meglio ai ragazzi, ai nostri ragazzi”.

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