Mini isole ecologiche e centri comunali di raccolta. Cambio di passo a Scicli nella gestione dei rifiuti

Da antesignano come è stato nel campo dei rifiuti negli ultimi trent’anni, il Comune di Scicli continua a mantenere quel ritmo che l’ha portato ad essere il primo ente sede di discarica comprensoriale in provincia (seppure con i danni ambientali ed economici che ne sono derivati) e ad essere uno dei pionieri nella raccolta differenziata con risultati sempre più in risalita. Tutto ciò gli ha consegnato la palma dell’eccellenza nella gestione della filiera dei rifiuti nell’Italia meridionale.

In arrivo sei mini isole ecologiche a Scicli, Jungi, Donnalucata, Playa  Grande, Cava d’Aliga e Sampieri. Appaltati i lavori alla ditta Tech Servizi di Floridia.

La loro installazione costerà 571.400 euro. Già funzionanti tre macchine mangiaplastica a Scicli, Jungi e Donnalucata, ora sono in arrivo sei mini isole ecologiche rigorosamente recintate, videosorvegliate notte e giorno e con accesso controllato per il conferimento dei rifiuti. In esse si potranno conferire plastica, carta, vetro ed indifferenziato. Vietato il conferimento di umido ed ingombranti. Le isole saranno dotate di sensori che avviseranno gli operatori quando avranno raggiunto il colmo della capienza, in modo da essere svuotate. L’accesso sarà possibile tramite l’uso della tessera sanitaria.

Il finanziamento di queste opere e di questi servizi arriva dal PNRR.

“Il progetto è stato elaborato dall’ufficio tecnico facendo riferimento ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza – spiega il sindaco Mario Marino – il fine è quello di fornire al territorio una soluzione tecnologica ed innovativa che permetta ai cittadini di usufruire di un servizio di raccolta rifiuti maggiormente efficiente, dinamico e rivolto all’utenza, principalmente in zone e frazioni su cui da tempo si evidenziava la necessità di migliorie nel sistema di raccolta rifiuti ed una adeguata campagna di informazione e sensibilizzazione”.

Nonostante le sei isole ecologiche ed i due CCR a Scicli ed a Jungi la raccolta domiciliare dei rifiuti, sepure integrata con il nuovo sistema, verrà mantenuta.

“I cittadini potranno utilizzare di un servizio senza vincoli di orario e giorno, identificandosi con la tessera sanitaria che verrà abilitata insieme a quella di tutti i componenti del nucleo familiare iscritto al ruolo Tari, pesando i rifiuti differenziati conferiti: ciò consentirà una migliore comodità e flessibilità di conferimento dei rifiuti secondo le proprie esigenze ed una attenzione verso il singolo cittadino conferente – sottolinea l’assessore all’ecologia Enzo Giannone – nei due centri comunali di raccolta sarà possibile conferire, con precisi orari di apertura e chiusura, tutti quei rifiuti non smaltibili attraverso la raccolta differenziata ordinaria: gli oggetti ingombranti, gli sfalci delle potature, i Raie, gli apparecchi elettronici, ma anche i farmaci, le pile, gli oli esausti o gli abiti usati, e ancora l’umido e gli inerti derivati da piccoli lavori. Sia le isole ecologiche zonali che i CCR rappresenteranno un servizio ausiliario e complementare a quello della raccolta porta a porta domiciliare”.

Foto: repertorio

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