MIMI’ AREZZO O DELLE “TRISTEZZE”!

Erano belli i tempi, non troppo lontani, nei quali gli avversari politici riuscivano a mantenere un certo stile, e difficilmente scendevano a livelli volgari e di offese personali. Oggi, purtroppo, molti politici risentono dello scadimento generale dei valori morali, e umiliano, prima che gli altri, sé stessi facendo precipitare la dialettica politica a livelli inaccettabili.

Ieri, all’inaugurazione della campagna elettorale del sindaco Dipasquale, il solito onorevole si è scatenato contro il presidente Lombardo e contro l’MPA, rei di non appoggiare Dipasquale perché “movimento dell’arraffa-arraffa”. L’onorevole di cui parliamo è stato senz’altro un valore aggiunto per la nostra provincia, fin quando si è occupato di politica; adesso, purtroppo, la sua attività esclusiva consiste nello scagliarsi contro Lombardo e l’MPA, rei di aver sovvertito privilegi decennali. Ci limitiamo, con molto garbo, a ricordargli che l’MPA, rinunziando ad appoggiare Dipasquale, non ha certo inseguito un vantaggio, ed anzi ha rinunziato all’assessorato e ad altre cariche.

Speriamo, per il futuro, di poter perseguire i nostri programmi in difesa della città senza dover subire ogni giorno scomposti quanto risibili attacchi personali.

 

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