MILLAN…TARE !

“millantare v. tr. – Vantare con molta esagerazione” (da Treccani.it – vocabolario online)
Gioco di parole a parte, ancora una volta su questa rubrica trova spazio una discussione sul sig.Millan, discutibile ‘addestratore’ di cani venuto alla ribalta internazionale grazie ad una trasmissione televisiva; contro i metodi del sig.Millan, lo ricordiamo, in Italia c’è stato un fronte comune e compatto di critiche che tramite Società Scientifiche (SISCA, SCIVAC, etc), Associazioni di medici veterinari(FNOVI, ANMVI) ed associazioni animaliste (Enpa, Lav, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Leidaa e Oipa, a nome della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente,etc.) arrivo persino ad invitare i canili italiani a non collaborare con la trasmissione televisiva e a non permetterne le riprese (ANMVI aveva chiesto addirittura la sospensione al canale satellitare della messa in onda fin dal 2009).
Ora, pur essendo l’episodio non recente, sta continuando a ‘girare in rete’ la polemica a seguito di un video nel quale l’ ‘addestratore’ in questione prende addirittura un morso. Polemiche ulteriori, quindi, a 360° anche sugli aspetti ‘tecnici’ degli errori fatti dal sig.Millan durante l’intera durata della ‘sessione’ ripresa nel filmato, essori a seguito dei quali il protagonista viene addirittura ‘morso’…
Lasciamo i dettagli ‘tecnici’ degli errori madornali (peraltro ben individuabili e con facilità anche dall’ultimo dei neofiti) al Vostro giudizio (il video è facilmente reperibile e visionabile in rete); la polemica, ahinoi, riguarda l’annosa questione dell’autonomia di pensiero e di scelta da parte dei proprietari dei cani. Perchè affidarsi a figure assolutamente non-competenti, quando esistono le figure di professionisti formati, preparati e certificati? I nostri occhi e la nostra testa sono perfettamente in grado di discernere e di decidere!
Voglio concludere questo articolo invitando tutti alla riflessione che può (e deve necessariamente) scaturire dalla lettura della dichiarazione ufficiale fatta a suo tempo in Italia dalle citate società ed associazioni (quando si volevano girare alcuni episodi nei canili italiani):  “Millan si rapporta infatti al cane come se fosse una macchina da domare con la quale il proprietario non ha nessun ruolo relazionale. Negare l’esistenza della cognizione animale ed utilizzare un metodo basato sulla punizione positiva (forza fisica) nega tutto ciò che negli ultimi anni è stato scoperto grazie a studi scientifici, veterinari ed etologici sul cane e sul lupo. Tali metodi sono quindi assolutamente privi di ogni base scientifica e molto pericolosi per il benessere dei cani, ma anche per la sicurezza delle persone. Il grave stato di prostrazione psicologica e fisica in cui versa la maggior parte dei cani protagonisti loro malgrado degli episodi di Dog Whisperer è dannoso per cani di proprietà, ma sarebbe devastante per cani di canile, spesso reduci da situazioni di maltrattamento o interessati da problemi comportamentali”
Meditiamo? Sono convinto (e spero) di sì !

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