Migranti in fuga dal Pozzallo, Ammatuna: “Pronto a presidiare l’HotSpot”

“Due allontanamenti in pochi giorni mi lasciano perplesso e non possono piu’ essere accettati. Puo’ un sindaco inseguire i migranti? E’ assurdo. Se questo dovesse ancora accadere saremo io e i consiglieri comunali a presidiare personalmente l’hotspot a supporto delle forze dell’ordine.

Ci piazzeremo li’ con una tenda: una forma di protesta si’, ma concreta. Sicurezza e ordine pubblico prima di tutto”. Lo ha detto all’Italpress il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna commentando il nuovo dato dei migranti positivi al Coronavirus, salito a 64 in un solo giorno, e le fughe dei giorni scorsi dall’hotspot.

“Se dal punto di vista sanitario – e lo dico da medico – la situazione e’ sotto controllo, con i migranti positivi chiusi in isolamento, dal punto di vista dell’ordine pubblico e della sicurezza siamo in emergenza – aggiunge il primo cittadino -. Siamo stati e continueremo a essere la citta’ dell’accoglienza perche’ non vogliamo confonderci con chi utilizza i migranti per fini elettorali, ma cosi’ come noi garantiamo i diritti di chi viene accolto, e’ importante che vengano assicurati quelli di chi accoglie”, aggiunge Ammatuna.

“Oggi, comunque – ha aggiunto il primo cittadino -, in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica mi e’ stato assicurato che sara’ potenziato il controllo dell’hotspot”.

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