Mercato ortofrutticolo di Vittoria, ecco il bando per l’assegnazione dei box. Per prefetto Dispenza: “E’ l’ora della legalità”

Sarà pubblicato domani – sulla G.U.R.I., sulla G.U.C.E., su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale, sulla piattaforma ANAC, sull’Albo pretorio e sul sito internet del Comune di Vittoria – il bando per l’assegnazione dei box del Mercato ortofrutticolo.

Il testo, concordato con l’ANAC – l’Autorità Nazionale Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone – prevede che siano messi a bando, per la durata di sette anni (proprogabili di altri tre) tutti e  74 i box della struttura mercatale.

Sono ammessi a partecipare produttori ortofrutticoli singoli o associati ovvero organizzazioni di produttori di cui alla legge n. 622 del 27 luglio 1967;  commercianti all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli; consorzi e cooperative di commercianti di prodotti ortofrutticoli;  enti di sviluppo, consorzi e cooperative di produttori ortofrutticoli; commissionari, mandatari o astatori. I partecipanti devono documentare il possesso dei requisiti morali previsti dal bando.

Ai fini della redazione della graduatoria per la concessione dei posteggi sono adottati i seguenti criteri e sotto-criteri di valutazione: anzianità commerciale, dimensione aziendale in termini di patrimonio netto,  anzianità di presenza presso un Mercato alla produzione e all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli avente dimensione e consistenza non inferiore a quello di Vittoria, dimensione aziendale in termini di volume d’affari,  progetto di sviluppo commerciale d’impresa, certificazioni di qualità posseduta dall’impresa, personale impiegato, proposta di soluzione di qualità in materia ambientale, sociale e del lavoro.

Ai sensi dell’art. 6 del Protocollo di Azione siglato il 6 novembre 2018 dall’ANAC e dal Comune di Vittoria,  nell’atto di concessione sarà inserita la clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 del Codice civile, della quale il Comune si avvarrà ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento della concessione sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317, 318, 319, 319 bis, 319 ter, 319 quater, 320, 322, 322 bis, 346 bis, 353, 353 bis.

La fase relativa all’assegnazione sarà svolta da un’apposita Commissione esaminatrice, nominata dal dirigente della Direzione Sviluppo economico. La Commissione sarà presieduta da un consigliere di Stato o da un magistrato in quiescenza o da un avvocato dello Stato di qualifica corrispondente a consigliere di Stato o da un prefetto, e da due componenti, scelti fra dirigenti della Pubblica Amministrazione, docenti e professionisti, aventi specifiche competenze nella normativa e nella regolamentazione dei mercati agroalimentari all’ingrosso.

“Il bando – dichiara il Prefetto Filippo Dispenza – è stato predisposto, su nostre precise indicazioni, dalla Direzione Avvocatura del Comune ed è stato concordato con il Presidente dell’ANAC, Raffele Cantone, che ringrazio per l’attenzione che ha ci dedicato e per i preziosi suggerimenti che ha inteso darci. Abbiamo stabilito criteri chiari e stringenti per l’assegnazione dei box, puntando a garantire assoluta trasparenza e imparzialità nelle procedure. Abbiamo deciso di affidare la fase dell’assegnazione a commissari esterni al Comune: si tratta di persone di altissimo spessore professionale, umano e morale, che assicureranno il pieno rispetto delle norme. Soltanto dall’applicazione delle leggi e delle regole può nascere un’economia sana e legale, che garantirà uno sviluppo economico e sociale reale, per il benessere di tutta la collettività”.

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