Mario Gulino è il nuovo allenatore della KeyJey Ragusa nel campionato nazionale di Serie A2

L’ennese Mario Gulino è il nuovo allenatore della KeyJey Ragusa nel campionato di Serie A2. E’ tra i migliori tecnici di pallamano tuttora operanti in Sicilia. Anche grazie a lui, è stato creato il miracolo Haenna che, per tanti anni, ha militato ai massimi livelli della categoria. E non solo. Ha saputo preparare al meglio numerosi campioni, molti dei quali, allo stato attuale, giocano fuori Sicilia.

Tra l’altro, Gulino, nel passato, era stato allenatore anche della squadra iblea. Per lui, quindi, si tratta di un ritorno che comincia sotto i migliori auspici. Gulino, tra l’altro, ha un incarico in seno alla Figh Sicilia in quanto si occupa di curare la selezione delle rappresentative. Quella siciliana, nel 2018, di cui ha fatto parte anche un giocatore della KeyJey Ragusa, ha vinto i Giochi delle isole.

“Anche per questo motivo – spiegano dalla società ragusana – oltre ad affidargli il ruolo di capo allenatore della prima squadra, Gulino si occuperà del nostro settore giovanile che, per la prossima stagione, risulta essere molto agguerrito e che, tra l’altro, potrà contare anche su una formazione femminile. Siamo convinti di avere fatto la scelta giusta. Il passato sportivo di Gulino è più di una garanzia per quanto riguarda i programmi della nostra squadra che vuole continuare a migliorarsi e che non ha ancora concluso il mercato di potenziamento del proprio organico”.

La società iblea, inoltre, ringrazia coach Lillo Gelo che, per motivi personali, ha scelto di rinunciare all’incarico. “E’ stata una stagione molto intensa quella scorsa – affermano ancora dalla KeyJey – seppure condizionata dalla pandemia. Ad ogni buon conto, ringraziamo il tecnico Gelo per l’affetto che ha riversato nei nostri confronti. Siamo pronti, quindi, a questa nuova sfida con un allenatore come Mario Gulino che siamo certi saprà suonare le nostre corde migliori affinché si possa diffondere ulteriormente la presenza della pallamano nella città di Ragusa”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it