È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MARINA DI ACATE, DUE ARRESTI PER SPACCIO DI DROGA
22 Ott 2011 13:00
Nella tarda serata di ieri i carabinieri della stazione di Acate hanno tratto in arresto Hakjlifa Imed, 28enne, tunisino, domiciliato ad Acate, celibe, nullafacente, pregiudicato per reati specifici e Ben Naser Sadam, 22enne, tunisino, domiciliato ad Acate, celibe, nullafacente, incensurato, per il reato di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.
L’operazione si e’ concretizzata a seguito di una prolungata attività di osservazione, quando l’attenzione dei militari è stata attirata dall’arrivo di una macchina con a bordo due giovani, nei pressi di un supermercato nella contrada Macconi, a cui immediatamente si avvicinavano due cittadini extracomunitari. Dopo un breve colloquio, nel corso del quale era stata concordata l’”ordinazione”, i giovani si allontanavano per essere dopo poco nuovamente avvicinati dai due cittadini tunisini per l’effettuazione dello scambio droga-denaro. Immediatamente i militari hanno deciso di intervenire al fine di interrompere l’attività illecita e nello specifico i due giovani, un 21enne e un 22enne di Niscemi, sono stati trovati in possesso di un grammo di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, mentre addosso ai tunisini sono state rinvenute due banconote da 5 euro, provento dell’attività illecita.
A seguito della loro condotta, i cittadini tunisini sono stati immediatamente tratti in arresto e condotti in caserma per gli adempimenti di rito, per essere poi trasferiti presso il carcere di ragusa a disposizione della autorità giudiziaria iblea, mentre i due giovani venivano segnalati quali detentori per uso personale alla prefettura di Caltanissetta, in quanto residenti a Niscemi.
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