MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA.

La protesta dei lavoratori della conoscenza si è spostata oggi a Roma con la manifestazione nazionale alla quale ha partecipato una folta delegazione della Flc di Ragusa, con il segretario generale Adriano Rizza, con la presenza del segretario generale, Giovanni Avola.

E’ continuata, in questo modo, la protesta unitaria del comparto Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda.

Dopo le assemblee sindacali svolte in tutti i comuni della provincia di Ragusa, che hanno coinvolto tutti i lavoratori della conoscenza e finalizzata a sensibilizzare il mondo della scuola sulle gravi ripercussioni che  il DDL “La buona scuola” del governo Renzi, il DDL del Governo non stabilizza tutti gli aventi diritto, crea competizione e gerarchizza le relazioni fra docenti e fra dirigente e personale, ignora gli ATA, cancella di fatto il contratto.

“I provvedimenti proposti dal governo, commenta Adriano Rizza, non solo non lasciano intravedere alcun tipo di innovazione, mostrandosi al contrario perfettamente in linea con le riforme fallimentari precedenti, ma rappresentano un ulteriore attacco alla scuola pubblica e ai diritti dei lavoratori che non possiamo tollerare.

I lavoratori della Scuola rivendicano, nella sede del rinnovo del CCNL, la discussione e le decisioni in materia di struttura della retribuzione e delle carriere del personale e la stabilizzazione del lavoro precario, con riferimento sia ai profili del personale docente e educativo che del personale ATA.

Non ci fermeremo qui ed è previsto per le prossime ore la proclamazione dello sciopero generale unitario per tutti i comparti del mondo della conoscenza.”

 

 

 

 

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