Maltrattava la moglie davanti al figlio disabile: interviene la polizia di Ragusa e aggredisce gli agenti. Arrestato

Maltrattava da tempo la moglie, anche in presenza del figlio disabile, causandone lesioni al volto. La polizia di Ragusa ha arrestato uno straniero di 48 anni accusato dei reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

L’AGGRESSIONE

Dopo l’ennesima aggressione, la donna, anche lei straniera, ha immediatamente segnalato l’accaduto al numero di emergenza 112 NUE, richiedendo aiuto. Gli agenti hanno trovato la donna in lacrime insieme al figlio, mentre il marito, colpevole delle aggressioni, si era nel frattempo allontanato da casa.
La vittima, visibilmente ferita, ha raccontato agli agenti dei continui maltrattamenti subiti dal marito e ha manifestato l’intenzione di allontanarsi da casa per proteggersi dalla violenza del coniuge. Dopo essere stata trasportata al pronto soccorso e aver ricevuto le cure necessarie, la donna ha ricevuto una prognosi di 10 giorni ed è stata successivamente dimessa.

LA DENUNCIA


Presso gli Uffici della Questura, la vittima ha presentato una denuncia formale contro il marito e ha chiesto di poter usufruire di un alloggio “protetto” insieme al figlio, lasciando la propria abitazione.
Gli agenti hanno accompagnato la donna a casa per raccogliere i suoi effetti personali necessari, scoprendo che il marito aveva intuito le sue intenzioni. L’uomo ha afferrato un coltello da cucina minacciando gli operatori, ma questi sono riusciti a contenerlo e disarmarlo prontamente.
Anche negli uffici della Questura, l’uomo ha opposto resistenza e ha continuato a minacciare gli agenti, il che ha portato al suo arresto per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
E’ stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. È stato deferito in stato di libertà per maltrattamenti aggravati, minacce e lesioni commesse ai danni della moglie. Nello stesso giorno, la donna, insieme al figlio disabile, è stata accompagnata presso un’abitazione protetta.

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