Maltempo, pioggia e grandine provocano danni anche alle colture nel vittoriese

Il maltempo che ha flagellato gran parte della provincia di Ragusa non ha risparmiato neanche la città di Vittoria.
L’ abbondante quantità di pioggia caduta, in città ha provocato l’allagamento di molti scantinati, ha danneggiato le condotte fognarie, fatto saltare diversi tombini e alcune strade del centro cittadino sono state chiuse al transito veicolare. Il forte vento poi, ha divelto un piccolo albero al cimitero. A Scoglitti i detriti hanno bloccato delle auto sul lungomare Lanterna.


Già all’alba di oggi è stato attivato il Centro Operativo Comunale. Gli uffici preposti del comune si sono messi subito al lavoro per ripristinare i luoghi.
Questa mattina il sindaco Francesco Aiello, dopo aver letto il bollettino meteo della Protezione Civile regionale ha disposto l’immediata chiusura delle scuole per garantire l’incolumità pubblica.


Grandine e piogge torrenziali hanno causato problemi all’agricoltura ipparina. Ad essere maggiormente penalizzata è la frutticoltura, soprattutto gli agrumeti esposti alle intemperie e alla pesante grandinata che si è abbattuta per quasi tutta la notte. In alcune serre i chicchi di grandine hanno bucato la plastica di copertura.


Il sindaco si è messo in contatto con alcuni esponenti del comparto agricolo per cercare di quantificare l’entità dei danni. “Sosterremo con ogni sforzo il comparto agricolo vittoriese che rappresenta il motore dell’economia locale, nessuno rimarrà indietro e nessuno sarà lasciato solo”- ha dichiarato il sindaco Francesco Aiello.


“Un fatto eccezionale a cui non eravamo preparati. Abbiamo attivato tutte le procedure per garantire l’incolumità dei cittadini. Adesso lavoriamo insieme per affrontare i danni causati ai nostri agricoltori. Per le perdite, per quanto riguarda la frutticoltura dovremo attendere ancora qualche altra settimana, i danni purtroppo saranno visibili tra circa 15 giorni.

Non permetteremo che accada ciò che è successo circa 8 anni fa quando la provincia di Ragusa fu una delle quattro provincie colpite dal ciclone Athos, in particolare la fascia trasformata venne inserita tra gli eventi calamitosi più devastanti, ancora oggi i nostri produttori attendono i ristori promessi che non sono mai arrivati. Chiederemo al Governo le somme per rifare le reti fognarie l’attuale impianto non riesce a fare defluire le acque bianche. Prepareremo dei progetti per il recupero e la piena fruizione delle aree abusive della città”- ha proseguito il primo cittadino.
Ad essere colpite dai chicchi di grandine anche le auto in sosta sulle strade, molte hanno subito danni alla carrozzeria e ai vetri.
Per il prossimo bollettino meteo Regionale bisognerà attendere le 17 di oggi.

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