MAI CONFRONTATO CON IL CONSIGLIERE VITO FRISINA

“Da quando mi occupo di Ato Idrico non ho mai avuto il piacere di confrontarmi sulla questione con il consigliere comunale Vito Frisina. Apprendo dalla stampa di un suo particolare interesse sulla vicenda ma i rilievi mossi dimostrano che non ha una conoscenza approfondita dell’argomento. Avrebbe fatto meglio, prima di rilasciare dichiarazioni, a consultare il Sindaco o l’Assessore delegato del Comune di Ragusa che sono stati presenti in conferenza ed hanno sempre votato a favore le decisioni fino ad oggi adottate”. Così l’assessore al Territorio e ambiente Salvo Mallia replica al consigliere Vito Frisina sull’Ato idrico e sottolinea il fatto che “la Conferenza dei Sindaci e del presidente della Provincia ha lavorato per trovare nel minor tempo possibile le soluzioni più adeguate per risolvere una problematica di primaria importanza per tutto il territorio ibleo” ed esprime il suo disappunto per “la terminologia utilizzata dall’esponente dell’Mpa che nel definire fallimentare l’operato svolto fin oggi manca di rispetto a tutti coloro che hanno e continuano con impegno a portare avanti un iter che, come più volte sottolineato e specificato, risulta altamente complesso soprattutto sotto il profilo normativo”.

“I ritardi di cui parla l’esponente dell’Mpa – aggiunge Mallia – non sono da attribuire ad una lentezza della classe dirigente che amministra il nostro territorio ma, bensì, agli organismi regionali, compreso il Presidente della Regione, che, sebbene più volte sollecitati ad intervenire sia con la richiesta di pareri che per aiuti finanziari, a tutt’oggi non hanno dato alcuna risposta”. Per quel che concerne, poi, il ritardo nella costituzione della società in house, Mallia ricorda a Frisina che al di là della complessità dell’atto, nonostante i diversi solleciti, già da tempo i Consigli Comunali e Provinciale, in possesso della bozza dello statuto dell’istituenda società, avrebbero dovuto esprimersi in merito, eppure fin ora poco è stato fatto”.

Mallia chiarisce che, in attesa della costituzione della società che gestirà il servizio idrico integrato, la manutenzione della rete idrica è compito dei singoli Comuni e invita il consigliere Frisina, a farsi parte attiva di questo processo: “Se il suo intervento è indirizzato al bene della comunità, si faccia allora portavoce col Presidente della Regione, considerata la sua vicinanza politica, di fissare un incontro urgente per definire la questione e come consigliere comunale del comune di Ragusa si adoperi affinché il civico consesso proceda all’esame della bozza di statuto”. (lc.)

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