MA STAVOLTA ANDREMO FINO IN FONDO A DIFENDERE IL NOSTRO TERRITORIO

Ci sono movimenti strani. Movimenti che non ci fanno dormire sonni tranquilli. Già il mio partito, nei giorni scorsi, aveva lanciato l’allarme. Ma temiamo che, da Palermo, possa proseguire una stagione di ritorsioni politiche nei confronti della nostra città. E la legge su Ibla è uno dei grimaldelli che vogliono utilizzare per scardinare l’inespugnabile fortino dell’Amministrazione comunale di Ragusa”. E’ il timore manifestato dal consigliere comunale del Pid, Giorgio Firrincieli, circa il continuo rincorrersi di notizie riguardanti il paventato blocco dei fondi della 61/81 attraverso una rivisitazione del regolamento con l’intento di privilegiare il centro storico superiore piuttosto che il quartiere barocco. “Qui il problema non è – continua Firrincieli – il riequilibrio delle risorse finanziarie.

Semmai, ciò che si teme in misura maggiore è l’utilizzo di un pretesto per non consentire all’Amministrazione del sindaco Dipasquale di proseguire nell’investimento dei fondi nei centri storici, come accaduto in maniera produttiva in questi ultimi anni. Sarebbe davvero una beffa. Ancor più se ciò si verificasse proprio in concomitanza con l’avvio della campagna elettorale. Allora, crediamo che chi darà vita ad un simile “attentato”, non potrà più nascondere le proprie reali intenzioni ma sarà additato come oppositore giurato, solo per partito preso, del nostro territorio. Come Pid siamo pronti alle barricate. Nessuno tocchi la legge su Ibla. Siamo certi che l’intera popolazione ragusana si mobiliterebbe in massa per impedire un simile sfacelo”.

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