LO ZOO DI VETRO

Lo “Zoo di Vetro” di Tennessee Williams è opera complessa e affascinante.
Una famiglia abbandonata dal padre agli inizi degli anni ’30: il giovane sognatore Tom, che all’improvviso si ritrova un carico di responsabilità che non è pronto ad accettare; una madre, Amanda, tanto severa quanto insicura, perennemente preoccupata del futuro, soprattutto di quello della figlia Laura, che vive una lieve disabilità a una gamba e una forte forma di timidezza che la rende fragile quanto i suoi adorati animaletti di vetro, animaletti che compongono lo “Zoo di Vetro” e che nel salotto di casa diventano il suo piccolo mondo. 
Williams definisce “Lo Zoo di Vetro” un “dramma di memoria”. E’ la memoria del fantasma del padre, a
ndato via all’improvviso 16 anni prima, che aleggia di continuo nella famiglia Wingfield. E’ la memoria della caparbia Amanda che nella fanciulla bella e ammirata che era un tempo trova la forza per andare avanti. E’ la memoria di Laura quando vede materializzarsi davanti ai suoi occhi, invitato a cena da suo fratello sotto richiesta della madre, l’unico ragazzo di cui si è innamorata al liceo. E’ la memoria del giovane Tom, che lotta con l’odio e l’amore per il padre che l’ha abbandonato e che sente così simile a lui. E’ la memoria del Tom adulto che 10 anni dopo ci racconta, freddo solo all’apparenza, questa storia. 
Lo “Zoo di Vetro” è un effetto domino di vetri che piano piano si frantumano, rivelando, in musica, tutta la loro bellezza e fragilità.

ATTORI:
Arianna Puma
Irene La Rosa
Ciccio Muccio
Gianni Mazza
Matteo Bucchieri

COSTUMI: 
Vincenzo Occhipinti

LUCI: 
Salvo Lauretta

SCENOGRAFIA: 
Bottega dell’Attore

ASSISTENTI REGIA: 
Simona Bracchitta, Irene Cascone, Alessandra Vitale

REGIA: 
Germano Martorana. 

VENERDI’ 08 APRILE – ORE 21.00
Teatro Don Bosco, Ragusa.

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