Lo Scicli calcio per la stagione 2025-26 di Promozione punta sui giovani locali. Parola del direttore sportivo Peppe Puglisi

La fase di preparazione è iniziata al Polivalente di Jungi, Lo Scicli C. R. targato Alecci Puglisi, il primo il nuovo presidente ed il secondo il direttore generale, impossibilitato a poter usufruire dello stadio comunale “Ciccio Scapellato” sta lavorando sulla preparazione atletica, agli ordini del nuovo tecnico Uccio Pisani, nel vicino campo del polivalente. Lavori di manutenzione necessari ed irrimandabili sono alla base di questo trasferimento momentaneo. C’è tanta fiducia in questa fase di preparazione e tanta voglia di emergere e di mantenere il taglio del tutto fatto in casa e la fiducia nelle giovani leve calcistiche locali. “L’ingrediente preponderante è la sciclitanità. Spazio al talento locale, con i settori giovanili che tornano ad alimentare la prima squadra – spiega il nuovo direttore sportivo – lo Scicli C. R. riparte da qui. Abbiamo una missione difficile ma al tempo stesso molto stimolante. Quella di riaccendere la passione dei tifosi. Il presidente Alecci e tutta la dirigenza sono al lavoro per ricreare attorno alla squadra ed allo spogliatoio la magia di un tempo. Finora abbiamo allestito una squadra molto bilanciata, con profili giovani ed esperti. Vogliamo che la città torni ad essere orgogliosa della maglia cremisi. Il percorso intrapreso promette bene. La programmazione societaria avviata non si limita a definire i risultati immediati, ma guarda oltre”.

Il direttore sportivo Peppe Puglisi parla di un progetto nuovo e sostenibile in un campionato difficile ed insidioso.

“Stiamo ponendo le basi di un progetto sostenibile che metta le ali allo Scicli C. R. nei prossimi anni. Oltre ai risultati sul campo, occorre dare continuità all’attività societaria, molto complessa negli ultimi decenni. Per questa stagione la priorità è mantenere la Promozione. Ci aspetta un campionato insidioso, le nostre avversarie saranno assai competitive. Vogliamo una salvezza tranquilla, ma questo obiettivo non vieta, ovviamente, di guardare in alto. Ecco perchè non ci dispiacerebbe il ruolo di outsider. Vedo un ambiente carico e piacevole, i giocatori sono concentrati e disponibili a recepire le prime indicazioni che arrivano dal tecnico Uccio Pisani”.

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