Litigio fra due giovani stranieri in pieno centro a Scicli. Sempre la stessa la mano dei giorni scorsi?

Attenzione massima da parte delle forze dell’ordine che stanno monitorando la città, le sue frazioni e le zone rurali per fermare quella ondata di “disordine” che sta mettendo in allarme la comunità cittadina. L’ultimo episodio domenica sera nell’area della bambinopoli di via Tagliamento. La richiesta di intervento ha portato sul posto i carabinieri e vigili urbani. Dei due giovani stranieri neanche l’ombra. Si erano dileguati per le vie del quartiere facendo perdere le tracce.


Una scia di episodi delinquenziali nel territorio.


Una rissa su Largo Gramsci più di un mese fa fra un gruppo di extracomunitari; lo stesso sul lungomare di via Frine a Cava d’Aliga qualche settimana fa con un ferito, un giovane inito in ospedale; e poi ancora due giorni fa una festa di compleanno finita nel sangue fra cittadini stranieri con il ferimento con un coltello di uno dei due giovani coinvolti nella lite. Ieri sera un nuovo litigio. Si fermerà questa scia di sangue? Certamente ci vogliono controlli massicci, le forze di polizia sul campo giorno e notte e lo stesso vale per la polizia locale che dovrà assicurare massima collaborazione e sinergia con le forze di polizia.


Le indagini dopo gli episodi delinquenziali a sfondo litigioso.


Le indagini starebbero portando verso una unica risultante. Pare che il giovane dal coltello facile sarebbe lo stesso che ieri è finito in carcere dopo il sanguinoso episodio di contrada “Dammusi” a Donnalucata. E sarebbe lo stesso che avrebbe usato il coltello durante la lite scoppiata due settimane fa fra cinque persone sul lungomare di via Frine a Cava d’Aliga e sarebbe lo stesso che avrebbe avuto un ruolo molto acceso nel diverbio fra più persone su Largo Gramsci risalente ad un mese fa. Il fatto che il protagonista in questi fatti di sangue sarebbe sempre lo stesso, nell’ambito di una ricostruzione dei fatti delinquenziali, fa ben sperare che eliminando dal contesto cittadino la presunta mela marcia si potrebbe riportare la serenità nella comunità sciclitana e nelle borgate della fascia costiera che si apprestano a vivere la stagione estiva.

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