L’Ismett di Palermo in prima linea nella lotta al tumore al fegato

Il Centro Nazionale dei Trapianti (CNT), in accordo con i Centri Trapianto, sta valutando adesso anche se con molta attenzione l’utilizzo di questa terapia per la cura di alcuni tumori metastatici del fegato.

Una strada che vede ISMETT in prima linea. La struttura palermitana e’, infatti, il primo Centro in Italia per i trapianti di fegato da donatore vivente. Sono 156 i trapianti eseguiti ad oggi di cui 104 in riceventi adulti.

L’ultimo di questi trapianti in ordine di tempo e’ stato realizzato grazie a un gesto d’amore di un giovane di Caltagirone di 31 anni che ha donato il 60 % del proprio fegato alla madre affetta da malattia epatica terminale. Il donatore e’ stato dimesso dopo dieci giorni dall’intervento e ha gia’ ripreso la sua vita normale, cosi come la madre.

“I risultati del trapianto da donatore vivente – sottolinea ancora Salvatore Gruttadauria – sono superiori a quelli del trapianto da donatore deceduto. Secondo una ricerca recentemente pubblicata dal gruppo dell’Universita’ di Pittsburgh, partner di ISMETT e leader nel mondo in questa procedura chirurgica, la sopravvivenza a tre anni dal trapianto da vivente e’ del 86% rispetto al 80% di chi ha ricevuto un trapianto da donatore deceduto”.

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