LICENZIAMENTI VIDEOMEDITERRANEO

L’Associazione Siciliana della Stampa esprime grande sorpresa e preoccupazione per la decisione dell’amministratore unico di VideoMediterraneo che – dopo aver chiesto la Cigs in deroga per 9 giornalisti – ha fatto retromarcia e annunciato improvvisamente di voler avviare una procedura di licenziamento collettivo che riguarderebbe anche una parte della redazione.

Di fronte ad un tale atteggiamento ondivago dell’editore, l’Associazione Siciliana della Stampa farà di tutto per mantenere i livelli occupazionali e riproporrà al tavolo di concertazione la proposta avanzata al prefetto di Ragusa il 31 ottobre scorso quando, per venire anche incontro alle esigenze dell’azienda, aveva proposto la Cigs in deroga per tutti i giornalisti, a rotazione settimanale, per non penalizzare solo una parte della redazione. Una proposta, questa, in un primo tempo avanzata dallo stesso editore che poi cambiò idea decidendo per un provvedimento solo per 9 giornalisti – secondo l’Assostampa privo di motivazioni e in difetto delle procedure prescritte dalla Legge – prima di respingerla definitivamente nonostante la mediazione del Prefetto di Ragusa. Ora il colpo basso dell’annuncio dei licenziamenti. Nel frattempo l’editore – dopo aver ricevuto il contributo statale per l’emittenza televisiva – ha saldato al personale dipendente soltanto in questi giorni gli stipendi sino alla mensilità di agosto.

L’Associazione Siciliana della Stampa, nel ribadire la necessità inderogabile di trovare soluzioni concertate, avvierà con l’azienda un confronto serrato per individuare una strada che possa tenere conto delle esigenze dei lavoratori e dell’azienda per il mantenimento dei posti di lavoro e il rilancio di una testata che nel giro di quattro anni ha fatto ricorso già per ben tre volte agli ammortizzatori sociali ma che ha comunque un ruolo centrale nell’informazione televisiva in quattro province dell’Isola.

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