LIBRO BIANCO PARTE II ALFANO: S’È MANGIATO 12.000.000 DI EURO IN 3 ANNI MA PER FARE COSA?

E’ stato presentato lunedi mattina mattina, durante un’apposita conferenza stampa, il secondo libro bianco elaborato dall’on. Pippo Digiacomo sui disastri economici prodotti dall’attuale amministrazione comunale ai danni del Comune di Comiso. Il dossier segue il primo libro bianco diffuso nel novembre del 2008, che denunciò i guasti prodotti dall’amministrazione Alfano già nei primi sei mesi di governo. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte, tra gli altri, il segretario provinciale nonché capogruppo consiliare del Partito Democratico Salvo Zago e il segretario del locale circolo Gigi Bellassai. 

“Eravamo stati facili profeti – dichiara l’on. Digiacomo – quando avevamo sottolineato come, in buona sostanza, la giunta Alfano stava portando il Comune di Comiso verso il baratro finanziario e non solo. Ora è inevitabile che quando si porta il Comune sull’orlo del dissesto cominci il balletto delle cifre e il rimpallo delle responsabilità. Per questa ragione abbiamo scelto di far parlare i numeri, abbassando al minimo il livello dei commenti”.

E i numeri dicono che l’esposizione debitoria del Comune di Comiso, dal 30/12/2007 ad oggi, è aumentata di circa 13 milioni di euro. Nel solo luglio 2008, durante la gestione commissariale, l’esposizione complessiva è salita a 12 milioni di euro. Dopo tre anni di amministrazione, anche i debiti fuori bilancio sono saliti vertiginosamente di ben 9 milioni di euro.

“In buona sostanza – prosegue l’on. Digiacomo – in tre anni di amministrazione la giunta Alfano ha prodotto un danno economico quantificabile in una forbice che va dai dieci ai dodici milioni di euro”.

Per completezza d’informazione si allega copia del libro bianco al fine di una completa fruizione e conoscenza di quanto esposto.

(l.i.)

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