L’enigmatico cappello sull’Etna che annuncia l’arrivo del freddo

Sopra l’Etna, nel cielo altissimo, si è manifestato in queste ore lo spettacolare fenomeno atmosferico noto come la “Contessa”. Un cappello di gas, nubi e vapore acqueo è stato osservato per diverse ore sul versante orientale del vulcano, affascinando gli amanti della natura e suscitando come sempre grande curiosità . La Contessa, scientificamente denominata Altocumulus lenticulaus, è una nube lenticolare che si forma grazie all’incontro e allo scontro di flussi d’aria fredda e calda, alimentata dal pennacchio di gas che fuoriesce dai crateri sommitali dell’Etna.

Il fascino della Contessa
La Contessa, così chiamata per la sua somiglianza con un cappello obliquamente posizionato sulle vette dell’Etna, deriva il suo nome anche dalla “contesa” dei venti, come veniva chiamata dai contadini siciliani. Questa nube è composta per l’80 percento da vapore acqueo, che si condensa quando le condizioni atmosferiche diventano umide, permettendo di osservarla anche a bassa quota. Il vento, come un abile artista, modella la nuvola creando forme uniche e suggestive nel cielo sopra di noi, regalando uno spettacolo visivo di rara bellezza.

La Contessa come presagio meteorologico
Secondo la tradizione popolare, la Contessa rappresenta un preavviso di cambiamento del tempo e l’arrivo del freddo. I venti che modellano questa nube sono portatori di sapienza e richiamano numerose suggestioni, tra cui quella diffusa degli “UFO” sull’Etna. La presenza della Contessa, quindi, non solo offre uno spettacolo visivo mozzafiato, ma anche un indizio sulle condizioni meteorologiche future.

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