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LEGGE SU IBLA. I MIRACOLI DELL’ON. DIPASQUALE
28 Feb 2016 11:22
Ci mancavano solo l’on. Nello Dipasquale e le sue trovate “geniali” perché la città di Ragusa perdesse, dopo averne usufruito per decenni, esattamente dal 1981, gli stanziamenti previsti dalla Legge su Ibla. Con il voto dell’Aula viene bocciata la bieca operazione, tentata in Commissione Bilancio dal deputato ragusano, di barattare i fondi della Legge su Ibla con un cervellotico emendamento sulle royalties delle compagnie petrolifere che aveva il solo scopo di mettere in ginocchio gli amministratori e il bilancio del Comune capoluogo. E con essi la città tutta.
L’operazione, pur sventata da un voto di buon senso, ha prodotto tuttavia l’infausto esito. Sconnessa e scomposta la reazione dell’on. Dipasquale che, dopo essersi inimicato un’intera città, tenta di scaricare su altri il peso delle sue evidenti ed esclusive responsabilità. E con Dipasquale, gli accoliti di una sedicente formazione denominata “Insieme”, da poco fuoriusciti da Forza Italia, pronti a correre in soccorso dell’amico, rivelando finalmente con chiarezza il vero volto dell’ennesima operazione trasformista messa in atto.
Agli amici Sindaci ed ai rappresentanti politici delle altre città, l’invito, prima di tranciare giudizi fuori luogo, ad esaminare la normativa di riferimento (articoli 19, 20 e 21 del D.Lgs. del 25/11/1996 n° 625 e commi 4 e 6 dell’art. 20 della L.R. 10/1999 e 13 dell’art. 30 della L.R. 14/2000) che preclude ogni possibile ripartizione in favore di comuni diversi da quelli nei cui territori ricadono i giacimenti.
Invito infine tutti, serenamente, a leggere con attenzione sia “l’emendamento Dipasquale”, sia l’emendamento di riscrittura governativo che, di fatto, escludeva l’attuazione pratica di qualunque ripartizione a favore di altri comuni, se non in maniera simbolica.
Per quale motivo l’on. Dipasquale, evidentemente frastornato dalla sonora bocciatura in Aula, attacca Forza Italia ed il M5S, visto che i voti favorevoli alla soppressione dell’emendamento sono stati 45, di cui 6 di Forza Italia e 14 del Movimento Cinque Stelle, e che pure il Governo, in palese imbarazzo, si è rimesso alla volontà dell’Aula? Non sarebbe più opportuno guardare, anche, in casa propria?
Per quanto riguarda la Legge su Ragusa Ibla, credo di avere la coscienza a posto, in quanto ho presentato parecchi emendamenti specifici, prima in Commissione Bilancio e successivamente in Aula, che prevedevano risorse reali e non entrate comunali come quelle derivanti dalle royalties, puntualmente bocciati dalla Commissione, di cui l’on. Dipasquale è Vicepresidente, e dal Governo che, lo stesso, sostiene.
P.S. Per completezza di informazione e, soprattutto, per chiarezza e lealtà nei confronti di tutti, allego, alla presente, copia di tutti gli emendamenti su Ibla, da me presentati, e del resoconto stenografico della votazione di ieri, dalla quale risulta, peraltro, che tra i richiedenti il voto segreto, forse per “distrazione”, vi è pure l’on. Dipasquale!
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