LE PAROLE DI NAPOLITANO A MONFALCONE: UN MONITO

  Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, conversando con alcuni cittadini a Monfalcone (Gorizia), dove ha questa mattina inaugurato una mostra sulla Prima Guerra Mondiale. Dall’esempio della Prima Guerra Mondiale, ha poi spiegato il Capo dello Stato  deve derivare la convinzione dell’assoluta “necessità  di sradicare i nazionalismi aggressivi e bellicisti, dando vita a un progetto e a un concreto processo di integrazione e unità dell’Europa”

Quanto asserito dal Presidente Giorgio Napolitano ci induce a delle riflessioni sul come si è per i giovani ,per una corretta politica giovanile e sociale, dalla parte dei più deboli in questa società, che, se da un lato, è dalla parte dei giovani, dall’altra,non li considera affatto, se una politica mirata a questi si metta in atto. Pensiamo che cosa significhi consentire loro di entrare nel pubblico impiego,quando questo non si apre loro. Sarebbe necessario svecchiare la pubblica amministrazione,bloccata dalla legge Fornero. Una corretta politica giovanile,oltre a trasferire ai giovani il know how, dovrebbe dare loro spazi reali,non solo attraverso il Piano Giovani – Youth Guarantee,ma attraverso una ripresa economica del Paese,che è fermo e congelato. E’ proprio vero:un paese che invecchia senza rinvigorirsi attraverso i giovani è un Paese finito, e il nostro Presidente ha proprio questa visione delle cose molto più giovane di chi urla,insulta e protesta senza fare proposte tangibili!!!

 

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