LE MORTI AL PETROLCHIMICO DI PRIOLO, IL CORDOGLIO DELLA SENATRICE PADUA

“Il tragico episodio avvenuto in queste ultime ore ci riporta drammaticamente alla mente l’esigenza di indagare sulle molteplici lacune che riguardano la sicurezza sui luoghi di lavoro, in special modo nell’esecuzione degli appalti, dove sono assolutamente inaccettabili riduzione di risorse in materia di sicurezza. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglie di Salvatore Pizzolo e Michele Assente, i due operai che hanno perso la vita durante lavori di manutenzione nello stabilimento petrolchimico di Priolo Gargallo, nel Siracusano. Nessun presunto ‘risparmio’ potrà mai definirsi tale se, allo stesso tempo, esso contempla anche la benché minima possibilità di far correre rischi ai lavoratori. É, quindi,  assolutamente necessario verificare subito cosa è accaduto e la dinamica esatta della tragedia”. Lo dichiara la senatrice del Pd Venera Padua, eletta in Sicilia. “Poi – aggiunge – c’è anche l’ineludibile esigenza di vagliare attentamente la questione che riguarda le malattie professionali dovute all’inquinamento ambientale che concerne le zone di Augusta, Gela, Milazzo e tutte quelle altre realtà che sono interessate dalla presenza di stabilimenti ‘inquinanti’. Non si può assolutamente negare che l’inquinamento incida quotidianamente e in maniera determinante sullo stato di salute, e quindi di riflesso anche sulla vita, dei cittadini residenti. Bisogna intervenire concretamente contro quelle malattie professionali che da troppo tempo coinvolgono costantemente quelle comunità ed è per questo che solleciterò un intervento da parte della commissione Sanità al Senato insieme a quella di inchiesta sugli infortuni sul lavoro”.

 

 

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