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Le false funzionarie dell’INPS: due ragusane hanno raggirato un albanese
25 Giu 2020 14:56
Si spacciavano per funzionarie Inps promettendo pensioni e permessi di soggiorno. La Procura della Repubblica ha rinviato a giudizio davanti al Tribunale di Ragusa per truffa aggravata dal fatto di avere causato alla vittima un danno patrimoniale ingente, due donne: A.L., 40 anni e L.C.,34, tutte con precedenti penali.
Secondo l’accusa, approfittando dello stato di bisogno dell’uomo, si sono fatte consegnare somme per un totale di 26.000 euro da un cittadino albanese cinquantunenne, promettendo di fargli conseguire la pensione d’invalidità e la cittadinanza italiana.
Effettivamente la vittima, aveva diritto alla previdenza, per questo mentre si recava all’Inps era stato avvicinato da A.L. 40 anni, la quale gli aveva promesso di poter accelerare l’iter per il conseguimento del passaporto italiano e per l’ ottenimento della pensione d’invalidità della moglie della vittima, vantando amicizie presso gli uffici.
Infatti la presunta funzionaria dell’Inps era l’altra ragusana rinviata a giudizio: L.C. 34 anni, la quale nelle conversazioni telefoniche si spacciava per dirigente dell’Istituto di Previdenza facendo credere di essere addentro agli uffici ed in tal modo convincendo l’albanese a versare i soldi alla complice.
Dopo aver capito di essere vittima di una truffa il cittadino albanese ha denunciato i fatti alla Guardia di Finanza che è riuscita a risalire ai colpevoli anche grazie alle registrazioni delle telefonate fatte proprio dall’uomo.
A seguito delle indagini dei militari delle “Fiamme Gialle” le donne sono state rinviate a giudizio. Il processo inizierà il 2 ottobre e l’albanese si costituirà parte civile.
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