Le cose che non vanno all’Ospedale Maggiore di Modica denunciate dal consigliere Marcello Medica

All’ospedale ‘Maggiore’ di Modica le cose continuano, purtroppo, ad andare di male in peggio! Il consigliere comunale del M5S, Marcello Medica, in queste settimane, ha già ricevuto molteplici segnalazioni su continui disservizi che continuano a manifestarsi nel nosocomio modicano. Le file al pronto soccorso, infatti, sono sempre estenuanti, il rifacimento dell’importante unità ha riguardato semplicemente la parte muraria, per il resto, gli apparecchi elettromedicali sono rimasti quelli obsoleti, come la maggior parte degli arredi, inoltre, barelle e sedie risultano insufficienti per l’utenza e resta ancora da attivare l’adiacente servizio di radiologia. Riguardo al potenziamento del personale, nonostante l’arrivo di due infermieri incaricati e due medici per supplire durante le ferie estive, il personale è senza dubbio insufficiente per l’enorme mole di lavoro. Inutile evidenziare che i reparti sono quasi tutti sottodimensionati, è stata soppressa la guardia attiva pediatrica notturna e la reperibilità oculistica, mentre per l’otorinolaringoiatria è attivo solo l’ambulatorio diurno. Il servizio centralino di notte non è funzionante e le chiamate vengono dirottate al pronto soccorso, sommandosi al carico già enorme che vi è tra il personale. Anche il personale ausiliario in pronto soccorso è insufficiente e spesso i tempi lunghi di attesa sono dovuti proprio a ciò, poiché per effettuare un esame diagnostico, per una visita specialista o per andare a ritirare referti e consegnare analisi al laboratorio, bisogna aspettare che si liberi l’ausiliario di turno. Altro neo è la mancanza di un servizio sedie per disabili, i quali quando arrivano sono costretti a rivolgersi al pronto soccorso per una sedia a rotelle, di conseguenza spesso tali sedie vengono a mancare anche all’interno della struttura di emergenza. E per voler concludere, come non accennare all’annoso problema del parcheggio inutilizzato, giacché ancora da asfaltare e alla struttura mai completata adiacente alla nuova ala del nosocomio. Medica, pertanto, si rivolge al Sindaco, nella qualità di autorità sanitaria locale, al direttore sanitario della struttura e agli organi Asp di Ragusa, affinché intervengano al più presto, ognuno per le proprie competenze, al fine di impedire i continui disservizi tuttora presenti e che provocano enormi disagi alla cittadinanza. Il consigliere 5 Stelle, che si è già rivolto alla parlamentare portavoce regionale, Stefania Campo, affinché rappresenti le istanze dei cittadini nelle sedi istituzionali regionali competenti, dà anche la propria disponibilità a collaborare con le varie parti in causa per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari offerti e per evitare il continuo smantellamento dell’importante ospedale modicano visto, tra l’altro, il vasto bacino servito, esteso fino ai vicini comuni siracusani.

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