È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE ASSURDE ACCUSE SU VIA MICHELE PULINO
15 Mag 2017 17:40
“Purtroppo alcuni personaggi continuano ad arrampicarsi sugli specchi e lanciano accuse gravissime quanto insensate sui lavori di ripristino del muro di Via Michele Pulino”. A parlare è il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, dopo uno sconcertante articolo apparso sulla stampa locale nel quale si fanno insinuazioni gravissime sui lavori in corso nella storica arteria del quartiere Dente. Eppure bastava poco per evitarsi sia questa figuraccia pubblica sia conseguenze legali ben più gravi. In data 15 maggio il presidente dell’Associazione Culturale “Dialogo” comunica di aver inviato una denuncia alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa in merito ai lavori di ripristino di un muro di contenimento in Via Michele Pulino. Facendo leva sulla sua esperienza in fatto di lavori pubblici, il presidente ritiene che i lavori non siano conformi alla regola d’arte e che stiano avvenendo tramite “volgari gettate di calcestruzzo su armature in ferro”. “Siamo ben lieti di scoprire le qualità e le competenze da direttore dei lavori da parte del presidente del “Dialogo” che con solerzia ha effettuato sopralluoghi sulla zona interessata rilevando difformità nello sviluppo dei lavori.. Auspicheremmo però che questa solerzia venisse messa in campo anche nell’altra professione esercitata, cioè quella di giornalista. Un buon giornalista, come recita il codice deontologico, ricerca, raccoglie, elabora e diffonde con la maggiore accuratezza possibile ogni dato o notizia di pubblico interesse secondo la verità sostanziale dei fatti. In questa occasione, per svolgere al meglio la professione giornalistica, sarebbe bastato davvero poco. Ovvero il tempo di una telefonata alla stessa Soprintendenza cui ha indirizzato la denuncia per scoprire che il progetto di ripristino del muro è stato approvato proprio (toh!) dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa oltre che dal Genio Civile e che tale progetto è eseguito alla lettera nello sviluppo dei lavori. Quindi, ricapitolando, il Dialogo denuncia alla Soprintendenza il progetto approvato dalla…Soprintendenza. Tutto molto bello, direbbe il mitico Pizzul in una delle sue telecronache”.
Ma la cosa più grave di questo articolo/denuncia è racchiuso negli ultimi passaggi quando si dichiara testualmente che “e’ ipotizzabile che questi massi siano asportati e magari venduti privandone così il patrimonio comunale”, riferendosi ai massi in pietra che sono crollati. Un’accusa gravissima, pesantissima, lesiva della rispettabilità del Comune di Modica e della mia persona che non si può tollerare. Rassicuriamo il presidente di Dialogo che nessuno si sogna di togliere i massi in pietra, che verranno nuovamente riposizionati come da progetto, e meno che mai ci sogneremmo di venderli per ricavarne profitto. Ognuno si deve assumere la responsabilità delle proprie affermazioni, a maggior ragione chi svolge il mestiere di informare le persone in modo corretto e limpido”.
Con buona pace di tutti, nelle prossime settimane vedremo ritornare come nuovo il muro crollato dopo che per anni è stato lasciato in totale stato di abbandono. Inoltre verrà riqualificata tutta l’arteria fino a S.Anna per la pavimentazione e l’impianto di illuminazione”.
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