LAVORI DI RESTAURO A SANTA MARIA DELLE SCALE. ATTENZIONE E PRUDENZA

Non potevamo entrare dentro il cantiere, ma dall’esterno si capisce subito che si tratta di lavori di recupero, e poi è anche scritto nell’obbligatorio cartello apposto all’esterno della zona tempio: “Restauro conservativo della Chiesa di Santa Maria delle Scale e restauro opere d’arte mobili”.

Progettisti e direttori dei lavori sono tutti professionisti locali, conosciuti ed apprezzati. Tanto basterebbe per farci stare tranquilli sulla conduzione a regola d’arte degli stessi lavori. Magari attenderemo il prossimo 7 agosto, data prevista per la consegna dei lavori, e poter così osservare da vicino quanto sia stato fatto in quella che, lo ricordiamo per i più distratti, è la chiesa più importante di Ragusa. Proprio così: Santa Maria delle Cateractis è più importante di San Giorgio e di San Giovanni, dell’Ecce Homo ed ovviamente anche dei Gesuiti. È chiesa talmente importante da essere stata inserita nella lista dei “monumenti nazionali” molto prima, decenni prima, che altri monumenti cittadini fossero immessi nella World Heritage List dell’Unesco.

Ecco perché i lavori –quali essi siano– sono da effettuarsi con la massima attenzione, cosa del resto ovvia per tecnici e manovalanza impegnati nel difficile quanto delicato settore del restauro di oggi d’arte. E però, ed ecco la riserva che anticipiamo nell’occhiello al nostro pezzo, abbiamo anche fotografato quella che è a tutti gli effetti la zona dove gli operai scaricano il materiale di risulta dei loro lavori. E tra le tante pietre anonime, abbiamo scoperto e fotografato anche quello che appare come una lastra modanata. Nulla di particolare, per carità, ma pur sempre un pezzo lavorato, non certo pezzame per muri di tramezzatura. Ecco perché il nostro appello alla massima attenzione e prudenza, sempre, a maggior ragione quando si ha per le mani un gioiello dell’arte e della storia iblea. Ma, come abbiamo detto prima, nutriamo la massima fiducia sui tecnici, tutti noti e di sicura affidabilità, ed anche nell’azienda che pure non abbiamo il piacere di conoscere. Certo, l’avere la sede legale in “Via delle Rovine” potrebbe far pensare. Ovviamente stiamo scherzando.

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