L’AUMENTO DEL 20% DEL DIRITTO CAMERALE

Per quale ragione è stato definito un aumento del venti per cento del diritto camerale in vista dell’accorpamento ? Quali sono le logiche
di intervento sul bilancio per rilanciare l’economia del territorio rispetto all’area vasta ? Credo che l’accorpamento ed il futuro del territorio deve essere discusso anche con le imprese e con le parti sociali del territorio, capire dunque cosa ci attende per gli anni a seguire.

Sono particolarmente preoccupato per il futuro del territorio Ragusano che opera con senso di responsabilità e scommessa ma che negli ultimi
tempi mostra segni di stanchezza e indifferenza nell’affrontare le sfide del futuro. Chiederemo un incontro per capire quali saranno gli scenari e le prospettive della Casa delle Imprese ragusane e del Val di Noto.

“Non posso non essere in linea con la protesta dei Centri Commerciali Naturali della zona industriale e di Ibla che lamentano
un aumento del diritto camerale a seguito della riduzione prevista dal Governo Renzi”. In un periodo di crisi e di rilancio non è possibile
aumentare le difficoltà alle imprese  senza una idea chiara sulla crescita. Anche Roberto Allegrezza del Forum dei Centri Commerciali Naturali ritiene che l’aumento del diritto camerale non rientri nelle logiche di sviluppo per le imprese del territorio. “Chiederemo un incontro con il sostegno dei sindaci e della deputazione locale, per capire cosa stà accadendo, quali scelte sono state avviate e che rischi corriamo da un accorpamento che sembra indebolire il territorio”.

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