È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ATTESA LUNGA UN ANNO
14 Apr 2012 10:59
Domenicai mattina la cittadina montana si sveglierà al suono delle bombe che ricorda ai chiaramontani la festa della Patrona. Alle ore 8:30 i devoti, la banda e i sacerdoti scenderanno dal centro abitato verso il santuario dove è posta la Santa. Qui aspetteranno lo scoccare delle ore 10:00 quando i portatori porranno sulla propria spalla “U Baiardu” con sù il simulacro della Madonna. Tutti corrono verso il centro del paese per un percorso in salita di 4 Km, lungo il quale il simulacro farà diverse soste significative e memorative il tutto arricchito dal suono delle bombe, il suona della marcia n. 11 eseguita dalla banda e dalle urla di gioia “Ciamammula tutti W Maria!!!!”.La prima sosta viene fatta davanti al monumento che ricorda la caduta a terra del simulacro nel lontano aprile del1973 , in tale occasione il bambino della statua si ruppe la testa, altra sosta sotto la cappella di S.Giorgio che ricorda la presenza di una vecchia chiesetta. Giunti nelle vie del centro abitato verrà fatto una sosta per il tradizionale “cambio degli angeli”, ovvero la sostituzione dei candelabri con quattro angeli in argento. Alle ore 11:00 il simulacro è giunto in chiesa Madre qui farà il tradizionale “trasi e niesci”, cioè la statua entra ed esce dalla porta centrale della chiesa per un numero infinito per essere poi posta sull’altare e avere inizio la messa presieduta dal parroco di Chiaramonte, Giovanni Nobile. Il tutto riprenderà alle ore 14:30 quando il simulacro uscirà dalla chiesa Madre per percorrere le vie del paese con il tradizionale “Cuncursu”. Si avrà un momento suggestivo nella chiesa del S.S. Salvatore, quando la Madonna verrà posta davanti alla statua del “Figlio” cioè del S.S. Salvatore. Ricordiamo che le due statue sono legate da un mito-leggenda. Infine ritornerà in chiesa Madre e verrà posta sull’altare maggiore dove resterà per nove giorni, quest’anno fino al 25 aprile data nella quale ritornerà nel suo santuario.
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