L’Asd Città di Comiso, una squadra in zona rossa

“Quello di oggi è anche per noi un giorno particolare. Da oggi è decretata la zona rossa nella nostra città e quindi non sarà più possibile disputare alcun tipo di attività sportiva. Nei fatti, già da qualche giorno, per scelta di responsabilità, alla luce dell’aumento dei contagi, avevamo deciso di sospendere ogni tipo di allenamento, anche quello individuale. Ora che tutto è statuito da una norma, ci fa comprendere quanto la situazione sia pesante e come, in questa fase, parlare di calcio giocato diventi un poco anacronistico”.

A dirlo è il presidente dell’Asd Città di Comiso, Salvatore Scifo, il quale evidenzia come “anche la Comiso sportiva da oggi sarà in zona rossa”. “Naturalmente, l’auspicio è – continua Scifo – che queste misure possano avere gli effetti sperati e che, cioè, possa essere ridotto il numero dei contagi. Come associazione sportiva, invitiamo tutti al rispetto delle regole. Solo se dimostreremo di essere ligi a ogni tipo di indicazione, potremo sperare di uscirne fuori il prima possibile e cominciare a riprendere la nostra vita in maniera normale, a calcare l’erba di un campo di calcio, ad emozionarci per un tiro che finisce dentro la rete.

Oggi, però, tutto questo sembra talmente lontano mentre ci adoperiamo per fare in modo che i nostri tesserati siano tutelati, così come il resto dello staff. Ritorneremo in campo quando ci saranno tutte le condizioni per poterlo fare, quando non si correrà più alcun rischio, quando sarà possibile che il pubblico ci venga ad applaudire e a incitare così come è giusto che sia per una disciplina sportiva come il calcio.

In questo contesto, però, un pensiero è opportuno rivolgere ai nostri tifosi, ai nostri sponsor e all’intero popolo verdearancio che non ci hanno mollato un istante e che continuano a farci sentire il loro affetto. Ringraziamo, poi, i nostri dirigenti Antonio Andolina, Giuseppe Occhipinti, Nicola Gurrieri, Biagio Gurrieri, Francesco Costa, Angelo, Tummino, Salvuccio Di Vita, Alessandro Nifosì, Peppe Battaglia, Salvatore Rimmaudo, Matteo Andolina e Alessandro Gorgone che, pur in questo periodo di difficoltà, lavorano sempre per migliorare la società e per farci crescere. Torneremo più carichi di prima anche grazie a loro”.

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