L’Asd Città di Comiso dà prova di grande carattere ad Avola e riacciuffa il risultato a tempo scaduto

Una cosa è certa. L’Asd Città di Comiso è una squadra di carattere, con uomini di categoria che sanno ben gestire anche i momenti più critici della partita. Se così non fosse, non si spiegherebbe, altrimenti, come i verderancio, in uno dei match di cartello della giornata di ieri del girone D del campionato di Promozione, abbiano trovato il pari poco dopo oltre lo scadere, quando ormai tutti i pronostici sembravano avere condannato la formazione ospite. Al Meno Di Pasquale di Avola, infatti, grande l’entusiasmo di tutto il circus casmeneo al goal di Zenzaro che ha pareggiato i conti dopo la rete che i padroni di casa avevano realizzato all’80’.

“E’ stata una partita ricca di spunti e dalle geometrie variabili – così si pronuncia lo staff tecnico del Città di Comiso – dopo un primo tempo giocato sostanzialmente ad armi pari, in cui abbiamo cercato di costruire qualcosa e in cui abbiamo avuto almeno due occasioni limpide per poterla sbloccare, ha fatto seguito una ripresa che paradossalmente è stata giocata più a viso aperto da entrambe le formazioni. In campo, infatti, c’erano due squadre che non volevano saperla di pareggiare e si sono sbilanciate pur di manovrare in maniera efficace sotto porta. Noi abbiamo creato con un certo piglio ma ci siamo esposti alle loro ripartenze.

E, in una di queste, siamo stati castigati da Bagnato. Non ci siamo, però, fatti irretire. Anzi, abbiamo risposto colpo su colpo. Sino alla fine. E quando sembravano spacciati, c’è stata la giocata di uno degli attaccanti più giovani del nostro gruppo che ha messo fuori causa il portiere avversario”. Tra l’altro, il Città di Comiso partiva con una formazione largamente rimaneggiata: fuori Leggio per influenza, Conteh per infortunio, Mascara per squalifica e il suo naturale sostituito, Iapichino, anche lui assente. La panchina, insomma, ha dovuto fare di necessità virtù per trovare la classica quadratura del cerchio.

“Mi è piaciuta la reazione del gruppo – spiega il direttore sportivo Alessandro Nifosì – un gol preso all’80’, dopo una partita di pressing da parte nostra, avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Non al Città di Comiso, però, che l’ha ripresa alla grande dimostrando di avere tanta birra nelle gambe e soprattutto la lucidità necessaria per rendersi insidiosa al massimo sotto porta. Bene così. E, adesso, ci prepariamo per affrontare uno dei primi derby iblei della stagione. Riceveremo, infatti, la visita del Modica”.

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