LASCIA IL PORTO DI POZZALLO LA MOTONAVE MOLDAVA FORTUNA II

09 Apr 2013 18:19

Martedi pomeriggio ha lasciato il porto di Pozzallo la motonave Fortuna II. Bloccata nel 2008 da un provvedimento giudiziario emanato dal Giudice del Tribunale di Catania, l’unità moldava ha occupato per tutto questo tempo 90 metri di banchina commerciale, creando non pochi disagi agli imprenditori portuali. L’imbarcazione è stata venduta all’asta due anni fa, per la somma di 213 mila euro, alla ditta Centro Fer srl di Roma, che, successivamente, l’ha ceduta ad una società marchigiana. Per spostarla dal porto di Pozzallo occorreva presentare alle competenti autorità un piano di rimorchio. Ma, tra una difficoltà e l’altra, si è perduto tempo. Due i rimorchiatori impegnati nell’operazione: Il “Brucoli” e “L’Augustea”. Conclusa la manovra di disancoraggio, con l’intervento del gruppo ormeggiatori di Pozzallo-Siracusa-Santa Panagia e l’impiego di attrezzi e personale della Savasta Service, la nave, alle 16,40, agganciata al rimorchiatore “Brucoli”, ha iniziato la sua navigazione verso il porto di Augusta, ove dovrebbe arrivare all’alba di domani. Saranno quindi i cantieri navali “Noè” ad occuparsi della sua demolizione. All’operazione ha assistito il comandante della Capitaneria di porto Andrea Tassara, il sindaco della città Luigi Ammatuna, il capitano Giuseppe Galifi dell’Agenzia marittima “Boccadifuoco Shipping”, che ha curato e perfezionato la pratica relativa al trasferimento, ed alcuni operatori del settore. “Si chiude oggi – ha dichiarato il comandante del porto, Capitano di Fregata Andrea Tassara, – l’annosa problematica amministrativo-giudiziaria che ha condizionato per troppo tempo la piena funzionalità del porto di Pozzallo. La conclusione della vicenda rappresenta il risultato della continua ed incessante opera di sensibilizzazione e collaborazione svolta dai nostri uffici, costantemente supportata dalla Direzione marittima di Catania, nonché dall’azione sinergica della Prefettura di Ragusa, del Comune di Pozzallo e della competente Autorità giudiziaria. Grazie all’impegno di tutte le componenti istituzionali si è finalmente riusciti a superare una difficile ed interminabile “empasse amministrativa”. “Saluto l’evento come un segnale positivo – ha dichiarato da parte sua il sindaco – nella speranza che si possa riuscire, con l’impegno di tutti, ad imboccare la strada della ripresa economica e del rilancio delle attività produttive”.