È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’artista modicano Giovanni Viola espone a Parigi
12 Set 2022 13:18
Sarà un artista modicano, Giovanni Viola, a rappresentare il territorio ibleo a Parigi.
” Pastels de l’ame sicilienne”: è questo il titolo della mostra personale di Giovanni Viola che si terrà dal 14 al 26 settembre 2022 presso la Galerie Eric Coatalem di Parigi.
E’ Eric Coatalem, direttore artistico dell’omonima galleria sita al 136 di rue du Fauborg Saint-Honorè (Paris), in collaborazione con Lo Magno artecontemporanea, a decidere di inaugurare la mostra monografica durante la famosa notturna lungo la sponda destra del fiume Senna “La Nocturne Rive Droite”.
Giornata in cui tutte le gallerie della città di Parigi situate sulla riva nord della Senna prolungano il loro orario di apertura accogliendo visitatori da tutto il mondo.
Il focus della mostra è la luce, attimi scritti a pastello che descrivono paesaggi del territorio ibleo e le luci che sopra vi si posano; venti le opere tra cui una dedicata alla capitale francese.
Giovanni Viola nasce nel 1981 a Modica.
Consegue nel 2008 la laurea in giurisprudenza presso l’Ateneo di Messina, coltivando nel frattempo la passione per la pratica del disegno, della tecnica pittorica dell’olio e del pastello.
L’attività espositiva è sempre più fitta e varia negli ultimi anni con mostre personali, collettive e fiere di settore. L’artista emerge anche in campo internazionale con la personale presso la Galerie Coatalem “Pastels de l’ame sicilienne” il 14 settembre 2022.
Con Lo Magno artecontemporanea esordisce con la prima mostra monografica nel 2010 “Viola su tela e su carta”, mentre nel 2021 prepara un progetto per una personale sempre nello spazio della galleria modicana, in occasione della Pasqua, “La Ferita della carne e la Resurrezione” proponendo una riflessione sul tema della Resurrezione attraverso la rilettura di due tra le più celebri opere di Caravaggio: l’incredulità di San Tommaso e la Cena di Emmaus oltre a presentare un lavoro dedicato alla luce del cielo, tematica cara all’artista e che riconnette l’intero progetto alla sua ricerca pittorica più nota.
Oggi studia Teologia presso l’università di Catania, vive e lavora a Modica.
© Riproduzione riservata