L’aria che si respira nel campo di atletica a Ragusa non è salutare

Pensi di fare una bella corsetta all’aria aperta, al campo di atletica leggera dove i ragusani si ritrovano per sgranchire un po’ le gambe, oltre che per le gare, ed invece proprio in quella zona l’aria non è così salutare. Bollino giallo per la qualità dell’aria a Ragusa città. 

Il dato dell’EEA

Gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia europea dell’ambiente (EEA) sulle concentrazioni di particolato fine (il cosiddetto PM2,5, l’inquinante più dannoso per la salute) affermano che nella centralina piazzata nei pressi del campo di atletica di contrada Petrulli la concentrazione media annuale di PM2,5 è stata di 14,57 microgrammi per metro cubo (µg/mc). Il dato si riferisce al 2021 e pone Ragusa al primo posto in Sicilia per la concentrazione di questo inquinante, ben al di sopra di Palermo (12,3 µg/mc) e Catania (12,7 µg/mc). L’Organizzazione mondiale della sanità pone un valore limite di 10 µg/mc quale riferimento relativamente ai possibili effetti sulla salute, mentre in Italia e in Europa si parla di 25 µg/mc come limite annuale di PM2,5. 

Confronti

Questi risultati pongono Ragusa al 290.mo posto a livello europeo (dove il 375.mo è il più inquinato), con rischio moderato. Per fare un confronto restando però in Italia, in questo caso il comune capoluogo è su per giù ai livelli di Parma e di Lecco. E, incredibile a dirsi, fa peggio di Roma.
Sassari, 16.ma in Europa, è l’unico capoluogo dove la concentrazione di PM2,5 è sotto la soglia fissata dall’Oms.

Cos’è il particolato

Il particolato è l’insieme delle sostanze solide e liquide sospese nell’aria in particelle di diametro fino a mezzo millimetro, che possono depositarsi nei bronchi e penetrare nel sistema circolatorio. Il PM2,5 è l’inquinante che ha l’impatto maggiore sulla salute e in particolare è associato a infezioni respiratorie, cancro ai polmoni e infarti. 

Cremona bollino nero. Pianura Padana camera a gas

Sulle PM2,5 Cremona è la città più inquinata d’Italia, quarta addirittura in Europa, dopo due località polacche e una croata. Male anche Padova, Vicenza, Venezia, Brescia, Piacenza, Bergamo, Alessandria, Asti e Verona.
In generale, a soffrire in maniera importante è tutta la Pianura Padana. L’area risulta la più inquinata dell’Europa occidentale, perché è una ampia zona piena di città e molto popolata nonché densamente industrializzata, con la conseguente emissione di grandi quantità di sostanze inquinanti nell’atmosfera. A queste si aggiunge la conformazione geografica del bacino del Po e le condizioni meteorologiche. Chiusa tra le Alpi e gli Appennini, la Pianura Padana è una regione in cui soffia poco vento, ragione per cui le sostanze inquinanti presenti nell’aria non si riciclano.

Le cause della presenza del particolato fine

Il particolato fine causato dalle attività umane è dovuto principalmente alla combustione di legna e carbone, a molte attività industriali e ai mezzi di trasporto stradali alimentati con i combustibili fossili. 

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