L’agnello delle vostre impanate? Forse macellato clandestinamente. Intervento dei Nas, denunciati 4 allevatori

Era saporito l’agnello dele vostre impanate pasquali? Attenzione, perché forse potrebbe essere stato macellato abusivamente, in modo clandestino, da alcuni allevatori che non hanno dunque ottemperato a tutti i controlli sanitari del caso. La probabilità è molto bassa perché proprio a ridosso della Pasqua i controlli dei Carabinieri del Nas, il nucleo antisofisticazioni, hanno stretto le maglie e insieme ai veterinari dell’Asp ha effettuato vari controlli intervendo per tempo. Quattro le aziende che sono incappate in questi controlli. Per 4 allevatori l’accusa è di macellazione abusiva e cattivo stato di conservazione dei prodotti. In particolare 3 aziende agnelli e capretti sono stati macellati clandestinamente. I capi erano privi degli auricolari e non erano stati sottoposti ai controlli sanitari. Nell’altra azienda, la quarta, sono stati riscontrati illeciti di natura amministrativa. Scovate anche delle ricotte che erano state messe a stagionare in ambienti umidi e pieni di muffe. Due aziende sono a Vittoria e due a Giarratana. In totale sono state elevate sanzioni pecuniarie per 60 mila euro. Più di 200 i capi destinati alla macellazione abusiva.

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