LACRIME E COMMOZIONE IN TUTTO IL MONDO

Un altro 11 settembre è stato scandito dai rintocchi di una campana per ricordare il momento in cui furono colpite le due Torri Gemelle, il Pentagono ed il sacrificio dei passeggeri del volo 93 dell’American Airlines. Una giornata surreale è stata vissuta dai presenti e non; l’interesse e il lavoro dei media, infatti, ha permesso ai cittadini di tutto il mondo di vivere assieme ai newyorkesi il loro dolore.

Tanti i volti dei familiari presenti visibilmente sconvolti. Fiori, fotografie,…. hanno invaso Ground Zero. Durante la commemorazione sono stati letti i nomi di tutte le 2974 vittime. Per noi Italiani le parole della madre della ventitreenne Laura Angilletta hanno rappresentato un tuffo al cuore. Da ieri anche noi porteremo nel cuore Laura.  

Ieri, però, questo clima di raccoglimento è stato spezzato da due manifestanti islamici del gruppo Muslims Crusades, che sono stati arrestati di fronte all’Ambasciata americana a Londra per aver bruciato una bandiera americana. Lo slogan “Usa terroristi” è stato, invece, utilizzato da un gruppo di estrema destra della English Defense League, che hanno dato vita a scontri con le forze dell’ordine.

Nel discorso del Presidente Barack Obama, però, vengono utilizzate parole positive. Afferma con convinzione che sono riusciti a sconfiggere la paura nei confronti di Al Qaeda. ”La nostra gente e’ tornata sui grattacieli, i nostri stadi sono pieni di tifosi, i parchi affollati di bambini e i bus e i metro portano milioni di persone ogni giorno a scuola e a lavoro”. I newyorkesi sono, quindi, riusciti a difendere con successo il loro stile di vita.

 

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