L’abbraccio di Ragusa alla comunità cristiana; dalla Cattedrale il messaggio del vescovo La Placa

Di Giuseppina Tesauro

Una esortazione alla santità quotidiana il messaggio che viene consegnato alla comunità cristiana dal vescovo della Diocesi di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa che oggi ha celebrato la solennità di Ognissanti nella cattedrale di San Giovanni a Ragusa, in diretta nazionale su Rai Uno.

La Celebrazione eucaristica, che si è svolta alla presenza delle Autorità civili e militari della città, era molto attesa dai numerosi fedeli, che hanno affollato la Cattedrale. 

Sia il Vangelo, sia la festività di oggi hanno offerto particolari spunti di riflessione, che il vescovo La Placa non ha mancato di sottolineare nella sua omelia. 

Una esortazione ad una santità quotidiana, così dice il vescovo La Placa: “Ma se è grande il numero dei santi che glorificano in eterno il nome di Dio, ben più grande è il numero di quanti, nella quotidianità della loro vita eterna, hanno cercato ‘le cose di lass’  impegnandosi ogni giorno  a compiere con amore e fedeltà la volontà di Dio”.

E’ nel Vangelo di San Marco che si concretizza il messaggio di una beatitudine atta a compiersi già qui in terra, per proseguire poi nella “Gerusalemme celeste”, alla quale tutti dobbiamo tendere e sentirci chiamati: “Quando la vita è vissuta in questa aspettativa di vedere Dio nella sua sfolgorante realtà, allora l’uomo comincia a provare quella beatitudine che Gesù promette ai puri di cuore…Quando l’uomo è nel Signore è beato”.  

“Apriamoci – ha concluso il vescovo – carissimi fratelli e sorelle, all’azione dello Spirito santo per essere anche noi anelli di un’unica catena, tessere del grande mosaico di santità che Dio va creando nella storia, affinchè il volto di Cristo risplenda nella pienezza del Suo fulgore.”

La  solenne liturgia, concelebrata da don Roberto Asta e don Paolo La Terra, è stata animata dal coro della Cattedrale San Giovanni Battista diretto dal Maestro Giovanni Giacquinta e all’organo il Maestro Giorgio Occhipinti.

A curare la regia per la RAI – squadra Esterna 1 di Napoli – è stato don Michele Totaro: “ Un servizio, questo della Santa Messa, che richiede  delle competenze sia tecniche che liturgiche. Prima di realizzare la diretta bisogna fare una lunga preparazione. Giorni prima si effettuano i sopralluoghi e poi si passa alla preparazione vera e propria. La Santa Messa va in onda  non solo a livello nazionale, ma con RAI ITALIA , viene trasmessa in tutto il mondo – ha detto don Totaro – . La città e la parrocchia ci hanno riservato una piacevole accoglienza, sia il Vescovo che il parroco sono stati particolarmente attenti a tutte le nostre esigenze tecniche televisive. Una esperienza positiva questa con la città di Ragusa. Grazie.”

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