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La Virtus Ragusa viola il campo della Viola Reggio Calabria
28 Gen 2024 22:41
Classe, coraggio e orgoglio: con questi tre ingredienti la Virtus porta a casa una vittoria memorabile – la quarta consecutiva – sul campo della Viola Reggio Calabria, che vale il doppio vantaggio nello scontro diretto e due punti pesantissimi in vista della seconda fase. Ragusa, che resta seconda in classifica, a tre giornate dalla fine ottiene anche l’accesso matematico al Play-In Gold. Grazie a un gruppo meraviglioso capace di riemergere dalle difficoltà e con cinque giocatori in doppia cifra (il top scorer è Gaetano con 20 punti a referto).
La Virtus comincia con una grande mentalità sui due lati del campo, imponendo il ritmo alla partita e costringendo la Viola a soluzioni difficili. La prima fiammata è di Sorrentino: le sue conclusioni dall’arco, assieme a un Gaetano dominante, costruiscono l’allungo ospite, notificato a Reggio dalla tripla di Cioppa sulla sirena del primo quarto: 15-25. Ragusa è centrata e determinata, trova i primi punti fondamentali da Piscetta (19-29), ma non può distrarsi un attimo che Reggio ritorna a contatto: merito, soprattutto, di Ilya Tyrtyshnyk, che con paio di triple riduce il gap a due possessi (30-34). Nel finale della seconda frazione la Virtus varia le sue opzioni in attacco, affidandosi ai muscoli e ai centimetri di Gaetano: suo il canestro del +4 (38-42 al 20’). Per il lungo, grande ex di giornata, sono già 16 punti all’intervallo, uno in meno di Tyrtyshnyk.
Nel terzo periodo, che la Viola affronta per lunghi tratti con la difesa a zona, vale la legge di Ugo Simon: una schiacciata imperiosa e un tiro dalla media, con parabola altissima, sono gli highlights più gustosi e permettono alla Virtus di riguadagnare terreno: 47-56 al 26’. E’ ancora Simon, con una tripla, a spegnere la rimonta Viola: 52-59. All’ultimo mini intervallo Ragusa è avanti di sei: 55-61. Una protesta vivace costa a coach Cigarini il secondo tecnico e l’espulsione. Un episodio che trasforma il PalaCalafiore in una bolgia. Gli arbitri puniscono anche Recupido con un tecnico. La Virtus soffre a rimbalzo d’attacco, Cessel segna il -1 con una vita davanti. La battaglia di nervi toglie fosforo ai due attacchi e si segna solo dalla lunetta. Ragusa entra con un punticino di vantaggio negli ultimi 4’. Simon segna un’altra tripla pesantissima (66-70). Ma la Virtus perde tre protagonisti in pochi attimi: fuori per cinque falli Brown, Vavoli e Gaetano. In emergenza dentro Mirabella (per altro autore di una stoppata fondamentale) e due play.
Epifani commette un antisportivo su Tyrtyshnyk, che dalla lunetta monetizza il primo sorpasso reggino dopo il 7-4 iniziale. La Virtus però è commovente e non si scompone: una tripla di Cioppa ribalta tutto (73-75), poi è Sorrentino a compiere il miracolo dall’angolo opposto: 73-78 con un minuto da giocare. Una difesa monumentale di Ragusa toglie il fiato alla Viola, Epifani fa 2/2 ai liberi, ma il +7 non è ancora definitivo: Tyrtyshnyk e Aguzzoli segnano da lontanissimo. Sorrentino non trema dalla lunetta, Cioppa neppure. Per la Virtus è un successo da sogno.
“E’ una partita che abbiamo vinto col cuore – dice a caldo coach Gianni Recupido – lottando su ogni palla fino alla fine. Anche nei momenti più difficili i ragazzi sono stati bravissimi a gestire mentalmente le difficoltà. Complimenti a loro, ma anche alla Viola: le due partite di questo girone sono state tiratissime e bellissime dal punto di vista emotivo. Oggi tecnicamente non è stata il massimo, perché forse l’importanza del risultato ha un po’ condizionato la prestazione di entrambe le squadre. Ma siamo stati comunque bravi a portarla a casa. Ci godiamo il momento, ma il percorso di crescita deve continuare e dobbiamo migliorare su tanti aspetti, anche se queste vittorie aiutano a lavorare meglio”.
IL TABELLINO
Viola Reggio Calabria-Virtus Ragusa 82-85
Viola Reggio Calabria: Aguzzoli 23, Simonetti 8, Konteh ne, Maksimovic 6, Mavric 9, Mazza ne, Cessel 7, Seck 2, Binelli, Tyrtyshnyk 27, Russo ne. All.: Cigarini
Virtus Ragusa: Brown 1, Piscetta 4, Epifani 5, Cioppa 17, Simon 14, Tumino ne, Vavoli 10, Sorrentino 14, Gaetano 20, Mirabella, Calvi ne. All.: Recupido
Arbitri: Parisi di Catania e Cappello di Porto Empedocle
Parziali: 15-25; 38-42; 55-61
Note. Usciti per cinque falli: Brown, Vavoli, Gaetano e Piscetta (V). Espulso il coach della Viola Cigarini per due falli tecnici
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