È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA VICENDA SUL PRG DI VITTORIA NON E’ CHIUSA
11 Apr 2015 10:01
Nel rispetto degli organi della giustizia amministrativa, prendiamo atto della Sentenza del TAR Catania sulla questione riguardante il PRG.
Riteniamo corretto e doveroso non commentare né criticare la Sentenza in questa sede, ma come nostro diritto la impugneremo nelle sedi competenti.
La battaglia sul PRG non finirà qui, andremo avanti in tutti i gradi del giudizio.
Ci dispiace ascoltare i toni trionfalistici dei ricorrenti e dell’amministrazione perché a nostro parere c’è poco da festeggiare per una serie di motivi:
1) i ritardi accumulati da quest’amministrazione dal 2005 ad oggi (ben 10 anni) quando nelle Città NORMALI bastano due anni per ottenere una revisione del P.R.G. condivisa;
2) la scadenza dei vincoli preordinati dal 2008 che consegna la Città alla legge del più forte;
3) i tempi ancora lunghissimi per la gestazione perché con l’accoglimento del ricorso è stata annullata delibera e quindi lo schema di massima di revisione del p.r.g., e si dovrà ripartire dal punto di partenza;
4) Un consiglio comunale mortificato ed esautorato dalla proprie competenze a favore di decisioni giuridiche di altri organi, non politici;
Teniamo a precisare che la Sentenza, peraltro, non entra nel merito delle difese dei ricorrenti e dell’amministrazione circa l’illegittimità del nostro emendamento ma accoglie il ricorso solo per motivi procedurali e specificatamente per assenza della trasposizione cartografica dell’emendamento.
Continuiamo ad essere convinti della bontà del nostro lavoro e del nostro emendamento e quindi della nostra idea di PRG, fatta a misura di città e per la Città, in difesa del territorio contro le speculazioni e la cementificazione, che toglieva ben 560 ettari alla perequazione selvaggia così come scelleratamente proposto dal PD e dall’Amministrazione Comunale.
Il Tar nulla dice circa il merito del nostro emendamento chiarendo, quindi, ancora una volta che tutte le critiche lanciateci dall’amministrazione comunale e dal PD erano infondate.
Proprio per tali motivi ricorreremo al Consiglio di Giustizia amministrativa contro la Sentenza del Tar Catania.
La battaglia per una Città libera non è finita, anzi siamo solo all’inizio.
I consiglieri Comunali
Moscato, Nicosia, Mustile, Garofalo, La Rosa, Barrano, Cirica, Caruso, Sanzone, Lombardo, Aiello, Cannizzo
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