È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA STRADA DEGLI ABUSI. IL PASTICCIO DELL’ASSESSORE AVOLA
02 Apr 2010 20:48
Via Montepellegrino a Scoglitti (nella foto) è una strada ai molti sconosciuta, ma è la testimonianza di come è ancora duro a morire un sistema malato di amministrare. La vicenda comincia con l’impegno da parte dell’Assessore Avola con alcuni residenti di asfaltare una strada di campagna che si snoda in mezzo alle serre e che sfocia nella strada provinciale Scoglitti Alcerito. Nulla di grave (prendere impegni e mantenerli è nei compiti degli amministratori) se non fosse che questa strada non è prevista nel piano regolatore (così come risulta dalla relazione del Dirigente Arch. Barone che nega l’autorizzazione ad una revisione del piano di lottizzazione) e pertanto non si poteva ne espropriare ne asfaltare. Espropriandola ed asfaltandola si sono commessi due illeciti: 1° tutti gli espropri sono di competenza del consiglio comunale e non della giunta e pertanto la delibera di acquisizione della strada (targata amministrazione Aiello) è illegittima ed i soldi previsti circa 15.000 euro sono distrazione di patrimonio pubblico; 2° l’asfalto, che è costato circa 35.000 euro, è un illecito ancora più grave perché si sono distratte somme per fare un’opera che non era contemplata nel piano regolatore generale (iniziativa targata Vice sindaco Avola ed amministrazione Nicosia). Inoltre attaccato a questa strada c’è un lotto con una richiesta di lottizzazione e poi ….. lasciare questa strada in mezzo alle serre sembra una cosa senza senso (un segnale preciso per la prossima revisione del piano regolatore?). Il pasticcio si compie nel momento in cui ci si accorge che la strada di piano prevista e regolarmente individuata è “solo” 60 metri più avanti (un errore, una distrazione dei tecnici o una scelta premeditata). Bisognava quindi rimediare. Come? Attraverso una relazione tecnica che dice falsamente che la strada era prevista dal vecchio PRG si tenta di salvare l’indifendibile, ma ci si dimentica che le variazioni al piano sono di competenza del consiglio comunale e non degli uffici (che tra l’altro avevano dato parere sfavorevole) o della giunta. Di tutta la vicenda si interessa il Segretario Generale che pone all’attenzione del Sindaco le incongruenze amministrative e suggerisce di inviare tutto alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti:
- Violazione della legge di cui è affetta la delibera della Giunta Municipale n° 675 del 26/07/05, che era di stretta pertinenza del consiglio comunale
- Falso ideologico in quanto la strada non è prevista del PRG, quantunque nell’atto deliberativo sopradescritto, è rappresentata come se fosse di piano.
Chi pagherà per questi “ERRORI” come verrà liquidata la ditta che ha eseguito i lavori?
Interrogativi che attendono una risposta e sono il segno di una condizione politica amministrativa tutt’altro che limpida. E non dite che è stato fatto tutto questo per coprire un tubo dell’acquedotto perché non ci crederebbe nessuno.
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