La signora di Mondello

Il video di Angela Chianello, la signora “Non ce n’è coviddi” di Mondello, è solo l’ultima trashata a cui purtroppo ormai siamo abituati: da Temptetion Island a certi salotti televisivi, siamo consci di quanto siano presenti nella vita di tutti i giorni i siparietti che ci propinano facendoceli passare come “fenomeni di costume”. Generalmente, durano giusto un mesetto, poi vanno a finire nel grande dimenticatoio mediatico. E se si può anche apprezzare, in un certo senso, il trash inteso come puro momento di divertimento involontario da parte di chi lo genera, come esperimento sociologico o semplicemente per farsi quattro risate dopo una giornata pesante, il video della signora di Mondello va oltre il trash.

Perché Angela Chianello è l’emblema di un tipo umano. Da sconosciuta palermitana, diventata famosa solo perché ha pronunciato una discutibile frase durante un’intervista e diventa volto dei meme dei social. E fin qui, faceva anche sorridere. Poi, successivamente, va dalla D’Urso, deus ex machina di tanti personaggi improbabili, e dice di essersi pentita di aver fatto quella figura e che non voleva proprio negare niente. Poi, si viene a scoprire che la signora di Mondello ha avuto anche qualche problema con la giustizia. Infine, l’arrivo di un video girato sempre a Mondello con la sua frase tormentone che diventa il titolo di una canzone.

C’è chi prova a difenderla, dicendo che in fondo sta cavalcando l’onda del successo. C’è chi dice che è colpa di chi l’ha fatta diventare così e che in fondo non fa male a nessuno.
Noi non siamo della stessa opinione: la signora di Mondello non sta cavalcando l’onda del successo. Sta cavalcando l’onda di una tragedia e non fa ridere. E sarà anche colpa del marketing, ma il marketing non ti prende con una pistola alla tempia e ti dice: “vai e fatti insultare dalla gente per forza”. E’ sempre, in fin dei conti, una libera scelta. Abbiamo appreso che è stata denunciata non solo perché ovviamente sono andati lì ad assembrarsi senza mascherina, ma anche perché hanno occupato il suolo pubblico senza autorizzazione. Ma non servirà a tenerla lontana dai social o da youtube. La signora di Mondello è solo l’ultimo, preoccupante fenomeno di una cerchia crescente di persone che darebbe un occhio per essere come lei: altrimenti, non si spiegano i 170 mila followers su Instagram. E quel tipo di messaggio che veicola, dal cantare allegramente su una pandemia che ha messo in ginocchio il mondo, al non usare le mascherine, è il pane quotidiano di chi, ancora oggi, si lamenta per la zona arancione o rossa.

La signora di Mondello sono coloro che si accalcano davanti alla frittola di Palermo, come se grazia di Dio non ne avessero mai vista. La signora di Mondello è quello che continua a scrivere sui social che “vaccino mai” (sempre ammesso che l’ultimo annuncio sia vero). Ma comunque, per lui i vaccini fanno venire le malattie ai bambini e a suo figlio non gli farebbe fare neanche i vaccini obbligatori. La signora di Mondello è il terrapiattista, quello che crede che le piramidi le hanno costruite gli alieni e che scrive sui social che Trump sia stato il miglior presidente che l’America abbia mai avuto perché “diceva la verità”. Quale verità, non si sa.

La signora di Monello è quello che continua a dire che “ci vogliono agli arresti domiciliari” così, solo per divertimento di qualche lobby di governo. La signora di Mondello è quello che, pubblicando i dati statistici sulla provincia di Ragusa e sull’indice di contagio, dice che noi giornalisti facciamo “terrorismo mediatico”. Perché la matematica, si sa, nell’era dei social è diventata un’opinione. La signora di Mondello è quello che non si capisce cosa dovrebbe fare Il Governo Conte.

Ora, lungi dal voler difendere un governo che chiaramente naviga a vista e che ha palesemente sbagliato durante l’estate, non può certo mettersi in panciolle, sedersi davanti alla tv con una bella birra in mano e aspettare di vedere come muore di pandemia l’Italia in diretta. E forse, se non ci chiudevano, potevamo anche tenere i negozi aperti, ma sicuramente sarebbero morti, prima o poi, tutti i clienti. La signora di Mondello è quello che è convinto che “le ambulanze girano vuote solo per seminare il panico fra la gente”. Così, tanto per spendere i soldi della sanità, che di soldi, si sa, ne ha da buttare.
La signora di Mondello è questo e molto altro. Ed è, purtroppo, presente in mezzo a tutti noi.

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