È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA SENTENZA FA GIUSTIZIA DELLE CRITICHE MOSSE AL COMUNE DI POZZALLO
05 Set 2011 16:45
Il Tribunale Amministrativo per la Sicilia, Sezione staccata di Catania, Sez. I, con sentenza n. 2147/2011, ha accolto il ricorso proposto dall’Amministrazione comunale di Pozzallo avente ad oggetto l’adozione del Piano Paesaggistico regionale che, pertanto, è stato annullato.
“La sentenza – dichiara il sindaco Giuseppe Sulsenti – fa giustizia di tutte le critiche ingiustificate mosse all’Amministrazione sulla tempestività o meno dell’azione legale a suo tempo proposta. Ribadisco con l’occasione che il Comune di Pozzallo è stato il primo Ente locale a dissentire ufficialmente dal documento proposto dalla Regione e a ricorrere prontamente al Tar di Catania”. Sul piano politico la sentenza del TAR di Catania avrà un risvolto certamente rilevante perché proprio Pozzallo ed i suoi cittadini stavano pagando a caro prezzo il peso di una decisione unilaterale, priva del necessario parere dell’ente locale comunale che conosce la realtà e la storia del proprio territorio, mentre altri operano su carte che non trasmettono conoscenze ed anima del territorio, dei suoi bisogni e del suo sviluppo.
La tesi dell’ex Sovrintendente Vera Greco secondo cui in altre provincie e realtà non si è tenuto conto del parere delle comunità locali appare ancora una volta la traduzione della pervicacia operativa che si scontra sul territorio in nome di una superiorità intellettuale inesistente e tutta da dimostrare: una nomina politica a Sovrintendente con costituisce titolo per sopraffare. L’augurio è che tale pervicacia non trovi sponda nella Regione Sicilia e che si riparta daccapo con la concertazione invece di ricorrere al CGA come il precedente Sovrintendente auspica.
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