LA SANITÀ REGIONALE SICILIANA NON DISPONE DI CENTRI SPECIALIZZATI E NON DA’ CONVENZIONI AI PRIVATI O ASSOCIAZIONI

Il D.C.A. (Disturbo del Comportamento Alimentare), è una patologia in fase crescente tra la popolazione soprattutto giovanile e se non si intervenire sin da subito il manifestarsi della malattia, si rischia di morire.

Qui, in Sicilia di anoressia si può, anche morire!

La Sanità siciliana è priva di Centri riabilitativi nutrizionali che garantiscono ai soggetti malati il ricovero e l’assistenza ai pasti giornalieri. In Sicilia, ci  sono dei piccoli ambulatori con mediocre professionalità e per accedervi bisogna aspettare lunghe liste d’attesa. 
La maggior parte delle persone affette da D.C.A., necessitano per il loro stato grave di salute, l’immediato bisogno di cure e sono costrette a rivolgersi presso le strutture che ne garantiscono l’immediata presa in carico, collocate nelle altre regioni italiane. Questa loro obbligata scelta, comporta gravi difficoltà economiche e disagi per le famiglie. Pochissimi sono i pazienti che economicamente possono accedere a degli ambulatori privati, o facenti parte di associazioni, all’avanguardia come il Centro di Riabilitazione Nutrizionale di Oliveri in provincia di Messina, poiché ha un costo minimo di 300 euro settimanali per la durata intensiva di due mesi. Questi ambulatori essendo privi di alcuna convenzione regionale, non possono assumersi il carico di assistenza di chi non ha disponibilità economiche. La Regione Sicilia per ogni malato di D.C.A. che chiede assistenza alle strutture extra regionali, dispone la diaria giornaliera di circa 550 euro, quando potrebbe concedere le dovute convenzioni al fine di garantire il servizio assistenziale dentro il proprio territorio tagliando del 50% la spesa, ai Centri di Riabilitazione Nutrizionali privati o Associazioni.
La sensibilizzazione alla soluzione del problema deve essere presa subito in carico dalle nostre Istituzioni, al fine di garantire la vita e la tranquillità sia individuale che familiare.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it