LA RIVOLUZIONE COPERNICANA DI GERALDO BERTOLONE

Al lavoro, magrado il periodo di piene ferie, i crsitiano-riformisti della provincia di Ragusa che con Loredana Fenoaltea  commissario provinciale ma anche con il supporto  del commissario regionale Geraldo Bertolone (nella foto di Laura Moltisanti i due a Poggio del Sole durante un meeting con il nostro giornale). In questi giorni si stanno elaborando i temi di discussione con la altre forze politiche e proprio ieri (ne parliamo in altra parte del nostro giornale anche Forza del Sud si è trovata in sintonia con quanto preannunziato dai Cristiano Riformisti in ordine alla necessità di trovare convergenze e programmi in vista della ormai prossima campagna elettorale di primavera per il rinnovo del Consiglio provinciale di Ragusa (sempre che nel frattempo, cosa molto improbabile, questi organismi vengano aboliti).

Durante l’ìncontro con i due commissari gli argomenti trattati sono stati tanti e tutti interessanti. I più importanti sono stato quelli del ruolo della politica in questi periodi di aspre critiche per il suo costo, una vera e propria politica per i giovani e l’abolizione di alcuni organismi per il loto costo ed anche per la necessità di fare squadra a livello territoriale per lo sviluppo economico e sociale  di un’area che non si può, in periodo di globalizzazione, identificare con il territorio comunale (Bertolone, si è addirittura fatto scappare la frase “se c’è da abolire, aboliamo i Comuni anziché le Province”) ma con un più vasto distretto con le stesse vocazione, le stesse prospettive di sviluppo, le stesse sintonie nei campi dell’agricoltura, turismo, piccola e media industria, cultura e sviluppo economico. Un corollario di novità che assieme ad una rigida moralizzazione della politica dovrebbero portare allo sconvolgimento dell’attuale assetto politico (e partitico) che in verità crolla da tutte le parti perché le iniziative per la costituzione di nuove forze politico-territoriali si moltiplicano).

Basta vedere la nascita di F.d.S. lo stesso Movimento dei Cristiano-Riformisti ed altre forze locali che parlano un linguaggio diverso rispetto ai vecchi partiti. Nei prossimi giorni gli incontri con le altre forze politiche di Ragusa si avvieranno e la Fenoaltea (e lo stesso Bertolone a livello regionale) sapranno se le loro idee, per certi versi avveniristiche, sulla gestione della cosa pubblica avranno o meno l’adesione di partiti e movimenti politici che intendono cambiare strada rispetto al passato.

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