LA REGIONE APPROVA I PIANI DI RECUPERO PER RAGUSA

L’assessore regionale al Territorio, Sebastiano Di Betta, ha emanato oggi il decreto, firmato dal direttore generale dell’assessorato, Sergio Gelardi, con cui si approvano i Piani di recupero nella città di Ragusa. A darne comunicazione il segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Calabrese, che da anni segue con la massima attenzione l’evolversi dell’intricata questione. “Oggi finalmente – dice Calabrese – siamo arrivati al dunque. E non possiamo non esprimere la nostra soddisfazione per la positiva risoluzione di una vicenda che interessa da vicino 26 aree ricadenti nelle contrade della città e che oggi fanno parte integrante, a pieno titolo, del capoluogo ibleo”. Ci saranno immediati effetti dopo l’emanazione del decreto da parte della Regione.

“Significa – aggiunge Calabrese – che i proprietari dei lotti interclusi potranno avviare le procedure per la realizzazione di costruzioni edili mentre l’Amministrazione comunale sarà chiamata ad adoperarsi per dotare le aree in questione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria”.

Il segretario Calabrese ringrazia, oltre all’assessore Di Betta, anche il deputato regionale del Pd, Giuseppe Digiacomo, che, interessato del caso, ha operato le dovute sollecitazioni, prima con l’assessore Sparma e adesso con Di Betta, per far sì che il decreto potesse arrivare alla firma.

“Qualche tempo fa – dice Calabrese – era stato l’assessore Sparma a riceverci e si può dire che l’iter aveva preso il via sotto la sua supervisione. Poi, dopo il cambio in seno all’assessorato, è stato opportuno spingere nella dovuta direzione per arrivare all’emanazione di un decreto che consente di apporre la parola fine ad un caso che va avanti almeno dal 2006 e per il quale l’Amministrazione comunale di Ragusa, così come abbiamo più volte dimostrato, non aveva adempiuto al meglio con riferimento ai propri doveri. Il decreto fornisce una possibile alternativa al monopolio di mercato edilizio imposto dai costruttori su aree Peep che, fino ad oggi, erano gli unici ad avere spazi cui poter contare per edificare. Ma oggi non è il giorno della polemica. Oggi, piuttosto, è il giorno della soddisfazione perché finalmente la città di Ragusa, grazie al valido contributo fornito dal Pd, incassa un risultato di grande valore e che potrà avere anche delle ricadute interessanti sul piano della crescita economica di un settore, quello edilizio, alle prese con i morsi della crisi”.

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