LA PROVINCIA DI RAGUSA ALL’AGRIETOUR

Importante iniziativa messa in campo dalla Provincia di Ragusa. Il territorio ibleo sarà presente per la prima volta all’Agrietour, il salone nazionale dell’agriturismo in programma ad Arezzo dall’11 al 13 novembre 2011.

“Una ‘scelta strategica voluta dall’assessorato provinciale al Turismo per coniugare meglio i valori della cultura rurale ma anche per promuovere un turismo verde, di nicchia, di sicuro utile a tutto il settore che aiuta il macrosistema economico”. Lo ha detto l’assessore al Turismo Ivana Castello spiegando i motivi della partecipazione della Provincia alla manifestazione insieme all’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Muriana e al rappresentante della Giunta della Camera di Commercio Giuseppe Drago.

La partecipazione al salone dell’agriturismo è stata possibile realizzarla anche grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Ragusa ed ha dato l’opportunità alle aziende agrituristiche di essere presenti ad una delle principali rassegne nazionali del settore. Ben 8o aziende collaboreranno alla iniziativa mettendo a disposizione i prodotti agricoli e materiale informativo, mentre 4 saranno presenti nello stand della Provincia e della Camera di Commercio. A disposizione dei visitatori materiale promozionale di tutti gli agriturismo e delle aziende di turismo rurale della provincia di Ragusa. Sabato 12 novembre per l’intera giornata nello stand della Provincia l’assessorato provinciale allo Sviluppo Economico effettuerà una degustazione di tutti i prodotti tipici del territorio ibleo.

“La partecipazione alla fiera è il primo passo – evidenzia l’assessore Muriana – verso la creazione di una rete di aziende iblee impegnate in questo difficile settore. Fare sistema è infatti l’unico modo per diventare competitivi nel mercato”.

“Mettiamo in campo due delle nostre eccellenze – aggiunge Giuseppe Drago – ovvero l’offerta turistica e l’agricoltura. La fiera ha ben 130 buyers accreditati quindi ci consentirà un ampia vetrina non solo nazionale ma soprattutto estera. I dati parlano chiaro, le nostre aziende agrituristiche hanno registrato una inflessione dell’8% di presenze nei mesi di giugno e luglio, rispeto lo scorso anno. La scelta di aprirsi ai mercati esteri sarebbe sicuramente una svolta”.

 

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