LA PRESIDENTE LEONZI: LE DONNE IBLEE SONO DELLE VERE ARTISTE

Hanno lavorato per l’intero anno al chiuso delle loro case, “rubando” un po’ di tempo ai lavori domestici, per realizzare oggetti da esporre con orgoglio. Sono le casalinghe iblee iscritte al Moica di Ragusa, il Movimento Italiano Casalinghe, che assieme agli artisti del Mosac, il Movimento Sicilia Arte e Cultura, sono le vere protagoniste della decima edizione della “Fiera di Natale” inaugurata ieri pomeriggio all’hotel Mediterraneo Palace di Ragusa. Tanti oggetti simpatici e sfiziosi che diventano l’idea regalo giusta per lo shopping natalizio, iniziato, come tradizione vuole, proprio in questo ultimo fine settimana. In esposizione sfilati e ricami realizzati con la tecnica del ‘700 e dell’800, ceramiche, pitture e piccoli oggetti artigianali che sono stati realizzati con tanta dedizione e passione ma anche con enorme fantasia, spesso riciclando vecchi oggetti per crearne di nuovi. E così le socie del Moica hanno realizzato quadri, ricamato tessuti preziosi, creato borse, bambole portaoggetti, riuscendo perfino a trasformare vecchi scolapasta in rame in eleganti fioriere abbellite con la tecnica del decoupage o i barattoli della nutella in colorate lampade.

Non da meno gli artisti del Mosac che hanno realizzato sculture e dipinti davvero eccezionali. Ieri pomeriggio, per l’inaugurazione, sono intervenute le autorità (il presidente della Provincia, Franco Antoci, l’assessore provinciale Piero Mandarà, il vicesindaco Giovanni Cosentini), accolte dalla presidente del Moica di Ragusa, Giovannella Spina Barbagallo. Ospite d’eccezione la presidente nazionale del Moica, Tina Leonzi che si è complimentata con le socie ragusane e con l’organizzazione della Barbagallo: “Le casalinghe iblee hanno dimostrato ancora una volta – ha detto la Leonzi – di essere delle bravissime artiste”. La cerimonia di apertura ha visto anche un momento di moda bimbi, e poi la sfilata degli abiti da sposa realizzati dallo stilista Antonio Palermo, ed ancora un mini concerto di Giacomo Schembari, una passionale esibizione di tango e l’intervento di alcuni poeti dialettali. La rassegna, che rimane aperta dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20 di tutti i giorni fino a mercoledì 8 dicembre, è patrocinata dal Comune, dalla Provincia regionale, dal Centro Servizi Culturali e dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa. (g.d.m.)

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