È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA POLIZIA DI VITTORIA DENUNCIA SEI PERSONE ALL’A.G.
28 Apr 2010 18:03
Un diciassettenne di Vittoria è stato segnalato alla Procura per i Minori di Catania per porto abusivo di un coltello con l’aggravante di del porto in occasione di manifestazioni sportive. Domenica scorsa, in occasione dell’incontro di calcio Vittoria- Camaro, che dal punto di vista dell’ordine pubblico non ha creato alcun tipo di problema, personale del Commissariato di Vittoria, ha proceduto, come di consueto, al filtraggio dei tifosi locali che accedevano in curva. Un giovane stava entrando nello stadio con un borsello a tracolla all’interno del quale veniva trovato un coltello con lama lunga 7 cm. Il diciassettenne veniva immediatamente condotto in Commissariato dove, dopo le formalità di rito, veniva affidato ad un genitore. Il coltello è stato sottoposto a sequestro, mentre il ragazzo, oltre che la denuncia, è stato segnalato per l’eventuale emissione del decreto di divieto di assistere a competizioni sportive. Nel corso dei consueti servizi di prevenzione e di controllo dei sorvegliati speciali e dei possessori di armi sono stati segnalati all’autorità giudiziaria O.P., vittoriese di anni 25, e M.F., vittoriese di anni 39, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni della sorveglianza speciale cui sono sottoposti. Entrambi, infatti, in occasione di controlli notturni, non sono stati trovati in casa. G.R., vittoriese di anni 40, è invece stato segnalato all’autorità giudiziaria per omessa custodia di un’arma in quanto è stato riscontrato che teneva sopra un armadio, anziché in un armadio blindato o in una cassaforte, un fucile legalmente detenuto. C.M., vittoriese di anni 48, e i suoi due figli A.M., di anni 24 e G.M. di anni 21, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per minacce, ingiurie e lesioni personali a seguito di querela presentata da un loro vicino di casa. I fatti derivano da futili motivi concernenti il parcheggio delle rispettive autovetture. Al termine dell’ennesimo alterco, i tre sono passati alle mani e, dopo aver ingiuriato e minacciato il vicino, lo aggredivano procurandogli lesioni giudicate guaribili in pochi giorni dal locale pronto soccorso.
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