Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
LA PIU’ ANTICA FORMA DI DEMOCRAZIA ASSOCIATA ALLA COMUNICAZIONE DIGITALE
17 Nov 2011 09:12
Sta spopolando sul web l’iniziativa popolare per chiedere un immediato provvedimento volto a dimezzare il numero di Parlamentari e l’immediata eliminazione del diritto all’indennità pensionistica dopo soli 35 mesi di attività parlamentare.
I cittadini firmatari chiedono, come si legge nel testo indirizzato al Presidente della corte costituzionale Ugo De Siervo e per conoscenza al presidente della corte dei conti Luigi Giampaolino e al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, “in ottemperanza di quanto previsto dall’art. 3 della Costituzione che stabilisce compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impedendo il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese, un immediato provvedimento volto a dimezzare il numero di Parlamentari e l’immediata eliminazione del diritto all’indennità pensionistica dopo soli 35 mesi di attività parlamentare. La Repubblica Italiana – continua il documento digitale – ha il dovere di garantire una condizione economica adeguata a far fronte alle comuni necessità dei cittadini e di restituire il diritto al lavoro riconosciuto nell’Art. 4 della costituzione nel quale la Repubblica si è impegnata a promuovere le condizioni che rendono effettivo questo diritto. I Cittadini sottoscrittori della presente petizione, in assenza di un esito veloce e positivo e di tutti gli interventi atti a garantire un graduale ed efficace abbattimento del debito pubblico, non esiteranno a fare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’uomo”.
Internet facilita quindi la creazione, divulgazione dello strumento della petizione, riconosciuto dalla Costituzione che conferisce la Sovranità assoluta al popolo. Su PetizionePubblica.it si trovano molteplici petizioni, il sistema alloggia le iniziative e raccoglie, mostra e conserva tutte le firme che vengono trattate in conformità ai principi della normativa vigente. Una delle più antiche forme di democrazia viene così associata alla più recente e moderna tecnologia di comunicazione digitale, disponibile gratuitamente 24 ore al giorno.
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